Il presidente dell'Argentina,
Javier Milei, ha detto di aver rinunciato a lanciare il suo
nuovo libro alla 48/ma Fiera internazionale del libro di Buenos
Aires perché avverte "ostilità" da parte degli organizzatori e
per evitare un tentativo di "sabotarne" la presentazione.
Il lancio del nuovo libro del leader ultraliberista,
intitolato 'Capitalismo, socialismo e trappola neoclassica', era
previsto per il 12 maggio, davanti al centro congressi La
Rural, dove da una settimana si tiene una delle principali fiere
culturali del Paese.
"Non lo presenteremo alla Fiera del libro perché mia sorella
sta portando avanti questa trattativa e c'è un livello di
ostilità nei miei confronti e nei confronti del nostro team che
ci porta a sospettare un tentativo di sabotare la presentazione
fatto, in stile 'kirchnerista', in modo violento", ha detto
Milei in un programma radiofonico.
Il capo dello Stato ha definito "violenta" la cerimonia di
apertura della Fiera, duramente la quale è stato duramente
criticato, e ha sostenuto che sia necessario "prendere alcune
precauzioni" per non esporsi ad un "assedio".
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