I capolavori di Guido Crepax, rivisti
e rinnovati nella veste grafica, tornano in libreria all'interno
della nuova collezione 'Mondo Crepax' pubblicata da Feltrinelli
Comics. Il primo titolo, 'I sotterranei', che raccoglie in
un'eidizone fedele e preziosa tre storie: Gli ussari della
morte, I sotterranei, Valentina perduta nel paese dei sovieti,
su cui si è fondato il mito di Valentina, l'iconico personaggio
che ha rivoluzionato il Fumetto dagli anni Sessanta a oggi, esce
il 4 giugno.
Ad accompagnarlo la prefazione di Oreste Del Buono, apparsa
sul primo libro di Valentina, pubblicato da Milano Libri
Edizioni nel 1968, una nuova prefazione inedita firmata da
Fumettibrutti e un ricco approfondimento editoriale di Boris
Battaglia. Il volume si inserisce nel più ampio progetto di
Feltrinelli Comics che oltre a ripubblicare i titoli di uno dei
più importanti autori italiani di fumetto, morto nel 2003, porta
in libreria nuove storie del personaggio creato da Crepax:
Valentina, scritte e disegnate da Sergio Gerasi (Dylan Dog,
Eternity, Un romantico a Milano, L'Aida…) e ambientate nella
Milano dei giorni nostri.
La prima s'intitolerà 'Valentina è vera' e uscirà a ottobre
2024. All'uscita di I sotterranei sarà dedicato l'evento
'Valentina: viaggio alla scoperta di Mondo Crepax' con Tito
Faraci, Antonio Crepax e Boris Battaglia in un workshop che
esplora l'opera di Guido Crepax nella sua straordinaria
attualità, l'11 giugno alle 18:30, alle Feltrinelli Librerie di
viale Sabotino 28 a Milano.
Nato a Milano nel 1933, Guido Crepax ha creato il personaggio
che lo ha reso famoso in tutto il mondo nel 1965: Valentina, una
delle poche eroine del fumetto, l'unica che sia invecchiata con
il suo autore. In quarant'anni di attività ha disegnato anche
centinaia di illustrazioni per giornali, libri, complementi di
arredo, moda e design. E ha lavorato per il teatro, il cinema e
la televisione. Complessivamente ha realizzato oltre 5.000
tavole a fumetti e i suoi libri sono stati pubblicati in circa
200 edizioni nelle principali lingue conosciute. Come artista
puro ha realizzato decine di litografie. Numerose le mostre
personali dedicategli in Italia e all'estero. Di lui hanno
scritto Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet, Gillo Dorfles,
Umberto Eco e molti altri. Inventare giochi da tavolo è stato un
suo passatempo.
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