È il romanzo 'Un
giorno tutto questo sarà tuo' di Lidia Ravera (Bompiani) a
vincere l'Orbetello Book Prize, premio letterario a carattere
internazionale dedicato alla narrativa di qualità, giunto alla
terza edizione. Il 29 giugno la cerimonia a Orbetello
(Grosseto), al termine della rassegna durante la quale è stato
assegnato il Tributo alla carriera a Björn Larsson, uno degli
autori scandinavi più conosciuti e apprezzati anche in Italia.
Menzione speciale per Valeria Parrella con Piccoli miracoli e
altri tradimenti (Feltrinelli). Gli altri finalisti del premio
erano Susanna Bissoli con ìI Folgorati' (Einaudi) e Antonio
Franchini con 'Il fuoco che ti porti dentro' (Marsilio).
"È sempre incoraggiante ricevere un premio di prestigio,
perché dietro ci sono lettori che prendono la letteratura sul
serio - ha detto Bjorn Larsson -. Vale ancora di più quando il
premio non è dato soltanto per l'ultima 'novità' o a quello di
cui 'tutti parlano'. In questo mondo fatto di frammenti e una
marea di bits, un premio come il premio Orbetello ci fa
ricordare che la letteratura non deve avere una scadenza".
Per Paolo Di Paolo, presidente della Giuria di selezione, il
premio a Ravera è "un riconoscimento che arriva a una scrittrice
di grande esperienza e capacità di costruire storie che
scommettono sulla dialettica vita pubblica/vita privata. Anzi
fin dal clamoroso esordio Lidia Ravera ha dato vita a una
controstoria emotiva del Paese tra tardo Novecento e primi
decenni del secolo in corso, con una attenzione particolare alle
'stagioni' dell'esistenza: l'estrema giovinezza e il desiderio e
la rivolta, la maturità non solo come disincanto, il 'terzo
tempo' non solo come resa".
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