C'è anche Maurizio De Giovanni tra
i testimonial
del progetto EMINC (Engaging Men in Nurturing Care) che promuove
il coinvolgimento dei padri nella crescita e nell'educazione dei
figli nei primi 1000 giorni di vita e coinvolge le città di
Napoli, Lisbona e Barcellona. Lo scrittore, il docente Andrea
Patroni Griffi, il giornalista Claudio Silvestri, gli attori
Gianluca Di Gennaro e Francesco Vitiello, l'operatore
sociosanitario Giovanni Botta, sono i protagonisti, attraverso
brevi video-testimonianze, di una campagna solidale per
incentivare il congedo di paternità a Napoli. I promotori
sottolineano che si tratta di un territorio dove, l'astensione
obbligatoria dal lavoro per i padri, che consiste in 10 giorni
retribuiti al 100% e da fruire tra i due mesi precedenti e i
cinque successivi al parto, è utilizzata solo in una percentuale
che varia tra il 38% e il 58%. Questo dato è significativamente
inferiore rispetto al Nord Italia, dove l'uso del congedo si
attesta tra il 69% e l'84%.
Il progetto internazionale, finanziato dalla OAK Foundation
International è promosso per l'Italia dal Centro per la Salute
del Bambino. Sabato 14 settembre, presso la Chiesa Parrocchiale
di San Giorgio Maggiore, in via Duomo, partirà una formazione
curata dall'associazione "Cerchio degli uomini", per promuovere
la responsabilità genitoriale; favorire la transizione dalla
coppia alla famiglia e prevenire la violenza. "Noi pensiamo
sempre - spiega Paolo Siani, coordinatore del Tavolo per
l'infanzia del Comune di Napoli - che la nascita di un bambino
sia sostanzialmente un affare solo della mamma, basti pensare
che i congedi sono 10 giorni lavorativi per il padre e 150 per
la madre. Ma non è così, il padre ha un ruolo e lo deve
sviluppare bene, perché nei primi anni di vita il ruolo del
padre è decisivo per la crescita del figlio. Questo progetto ha
tanti obiettivi, tra cui anche quello di convincere il Governo
ad aumentare i congedi parentali per il padre, almeno
raddoppiandoli e con la prospettiva di adeguarli a quelli delle
madri. Fare in modo che i padri abbiamo più tempo per assistere
i figli appena nati è anche un modo per favorire la natalità".
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