GIULIA CAMINITO, IL MALE CHE NON C'È
(BOMPIANI, PP 270, EURO 18).
Arriva il 18 settembre in libreria 'Il male che non c'è', il
nuovo atteso romanzo di Giulia Caminito, Premio Campiello nel
2021. Pubblicato da Bompiani, il libro ha scatenato un grande
interesse, non solo in Italia, ancora prima dell'uscita. Sono
sei i paesi dove sono stati già acquisiti i diritti di
pubblicazione: Francia (Gellimeister), Olanda (Cossee),
Germania (Wagenbach), Spagna (Sexto Piso), Slovacchia (Inaque),
Romania (Humanitas).
Caminito è attesa con Il male che non c'è a Pordenonelegge dove
lo presenterà sabato 21 settembre alle ore 20.30, con la
direttrice del Salone del Libro di Torino, Annalena Benini.
Protagonista del romanzo è Loris, giovane uomo trentenne, alle
prese con un impiego precario in una casa editrice. La
narrazione poi si apre a spirale e da voce alla crisi di Oris
che, gradualmente scivola dentro sé stesso - la fidanzata, i
genitori appaiono sempre più lontani - e un male dentro di lui
si porta via ogni residuo di speranza. Lentamente diventa
l'Ipocondria la memorabile protagonista di queste pagine -
allegorizzata nella seducente e beffarda Catastrofe - con esiti
sconvolgenti che portano il lettore a un confronto serrato con
la nostra realtà di ogni giorno e poi con il potere
d'immaginazione della mente umana.
Caminito racconta la sua generazione che ha avuto in sorte la
solitudine della Rete e della precarietà e il male che abita
tutti noi come la possibilità di una risalita luminosa.
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