La spesa per consumi culturali nella
città di Milano è cresciuta nel 2023, primo anno senza
limitazioni per gli spettacoli e i raduni dopo l'epidemia Covid,
del 33% rispetto all'anno precedente, contro una media nazionale
del 20%. È uno dei dati principali dell'Osservatorio
dell'Associazione Italiana Editori per BookCity sui 'Consumi
culturali e consumi bibliotecari a Milano', realizzato in
collaborazione con Siae e Sistema Bibliotecario della città di
Milano, che sarà presentato mercoledì 6 novembre alle 10 nella
Sala Weil Weiss della Biblioteca Trivulziana al Castello
Sforzesco. L'evento è frutto della collaborazione tra Aie,
Comune di Milano - Assessorato Cultura e BookCity Milano.
Alla sua quarta edizione, l'indagine si arricchisce - grazie
alla collaborazione con il Sistema bibliotecario della Città di
Milano - dei dati provenienti da una ricerca sul profilo del
pubblico delle biblioteche milanesi (prestiti, generi, consumi
culturali, ecc.), andando a integrare quelli Siae relativi a
tutti gli altri consumi culturali del territorio (mostre d'arte
e non, teatro, cinema, musica, concerti, danza, ecc.), in un
confronto reale sull'andamento dei consumi tra 2019 e oggi: le
spese dei consumi rilevate da Siae verranno quindi messe a
confronto sia con quelle dei milanesi nell'acquisto di libri sia
con l'utilizzo dei servizi bibliotecari.
All'incontro interverranno l'assessore alla Cultura del Comune
di Milano Tommaso Sacchi, il presidente di Aie Innocenzo
Cipolletta, il responsabile dell'Ufficio studi Aie Giovanni
Peresson, il direttore aree Biblioteche del Comune di Milano
Stefano Parise, i presidenti dell'edizione 2024 di BookCity
Milano Stefano Mauri e dell'Associazione BookCity Milano
Piergaetano Marchetti, moderati da Alessandra Tedesco.
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