PAOLO GRALDI, "LE COSE CHE RESTANO"
(Palombi Editore
142 pagine - 18 euro)
Da Adriano Panatta a Renzo Arbore, fino ad Anna Fendi,
Liliana Cavani e Giancarlo Giannini: ventuno grandi personaggi
dell'arte, dello spettacolo, della cultura e dello sport
raccontano in un libro il senso della vita, con il realismo e la
franchezza che solo l'età regala. Si tratta di ventuno
interviste che Paolo Graldi, già direttore del Messaggero e del
Mattino, ed inviato speciale del Corriere della Sera, ha
raccolto negli ultimi due anni della sua vita e che adesso
escono raccolte in un saggio pubblicato da Palombi Editore.
Il libro, che esce postumo dopo la scomparsa di Graldi il 30
dicembre 2023, sarà presentato giovedì 7 novembre alla libreria
Eli di Roma (viale Somalia 50 A), da Enrico Vanzina, autore
della prefazione, dal professor Giulio Maira, che è tra le
personalità intervistate, da Helga Cossu, già giornalista di
SkyTg24 e oggi manager della Fondazione Leonardo e da Massimo
Martinelli, direttore editoriale de Il Messaggero.
Il libro compendia il pensiero degli intervistati (Renzo
Arbore, Giovanna Ralli, Giorgio Parisi, Adriano Panatta, Giulio
Maira, Pier Francesco Pingitore, Mario Stirpe, Anna Fendi, Dino
Zoff, Francesca Lo Schiavo, Giancarlo Giannini, Liliana Cavani,
Massimo Ammanniti, Peppino Di Capri, Carlo Nordio, Mara Venier,
Pupi Avati, Lino Banfi, Massimo Garattini, Mogol , Clemente
Mimum) sui diversi temi della vita, dai sentimenti fino tutto
ciò che gli anni e l'esperienza hanno insegnato ad ognuno di
loro.
È un bilancio ragionato che ha come sfondo il nostro Paese, e
i cambiamenti che lo hanno caratterizzato nel corso degli ultimi
90 anni. E in questa raccolta di dialoghi c'è l'eredità che
ciascuno dei ventuno personaggi desidera lasciare a chi ama, a
chi ha conosciuto, a chi ne ha apprezzato il lavoro e le opere.
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