/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maurizio Mannoni, 'la vera riforma sarebbe una Rai autonoma'

Maurizio Mannoni, 'la vera riforma sarebbe una Rai autonoma'

L'ex Rai3, 'dall'azienda non viene più fuori niente di nuovo'

ROMA, 10 novembre 2024, 19:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non è solo la destra il problema, la sinistra in Rai ne ha fatte di tutti i colori e, soprattutto, non ha fatto niente per una riforma vera. Che sarebbe dare a Rai una vera autonomia, metterla in mano a persone capaci. Non la farà certamente la destra e probabilmente non la faranno nemmeno i prossimi che arriveranno, ammesso che non siano ancora gli stessi". La scusa per chiacchierare con Maurizio Mannoni, storico volto di Rai 3, è il suo nuovo libro, 'Una notte a Saxa Rubra' (La nave di Teseo), un romanzo dal quale emerge un'immagine della Rai controversa, come dice lui "un ritratto chiaroscuro" del servizio pubblico. In effetti, la sua critica ai sistemi politici e lavorativi all'interno dell'azienda non è nemmeno tanto velata e, come ha da ridire sulla necessità di una riforma, lo stesso vale per altro.
    Tra le pagine, il racconto di una (finta) indagine nelle sedi Rai con, sullo sfondo, la storia (in parte vera) degli anni di Mannoni a Rai 3, con un ritratto di alcuni tra i suoi compagni di viaggio. Da Ilaria (Alpi) a Giovanna (Botteri), passando anche da Michele (Santoro). "Avevo voglia di scrivere qualcosa che ripercorresse un po' la mia storia professionale - spiega l'ex conduttore di Linea Notte - però non mi andava di fare una sorta di memoriale o piccolo saggio". La vicenda narrata non è vera, ma "verosimile - prosegue - cose di questo genere ne ho viste tante nel corso della mia carriera". Si parla di storie d'amore clandestine, ma anche di lottizzazione, politica, sopraffazioni, molestie sessuali.
    "Chi conosce la Rai sa che è tutto vero, questi meccanismi esistono - aggiunge Mannoni - certo non è solo questo, ci sono tante persone in gamba, anche se vanno sempre più scomparendo".
    Per quanto riguarda l'offerta, "dalla Rai non viene più fuori niente - critica - le cose che nascono muoiono nell'arco di poche settimane, non c'è più una progettazione programmata. Mi pare che gli amministratori abbiano per prima cosa pensato a normalizzare tutto senza portare nel loro contributo idee, innovazioni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza