ALBERTO TOSO FEI, ESPLORATORI DI
VENEZIA-
- VIAGGIATORI IMPAVIDI OLTRE L'ORIZZONTE (CASA EDITRICE EL
SQUERO PP 72, EURO 19). Nell'anno delle celebrazioni per i 700
anni dalla morte di Marco Polo arriva in libreria 'Esploratori
di Venezia', il nuovo libro di Alberto Toso Fei, con le
illustrazioni a tutta pagina di Roberto Bottazzo, pubblicato
dalla casa editrice El Squero.
Considerato il narratore di Venezia, scrittore e saggista
tradotto in molte lingue, Toso Fei, che discende da una antica
famiglia di vetrai di Murano, questa volta propone una serie di
ritratti di "viaggiatori impavidi oltre l'orizzonte" dal
Duecento al Novecento.
Spregiudicati, indomiti, coraggiosi, scoprirono terre nuove,
incontrarono nuovi popoli e lo fecero per curiosità e per sete
di conoscenza, ma anche per voglia di conquista, per denaro e
per fama, perfino per fatalità. Il primo e più famoso
rappresentante della categoria è Marco Polo. "Che però, per
curioso paradosso, non fu né il primo né tantomeno l'unico
mercante, poi esploratore, sicuramente viaggiatore, a spingersi
così lontano. Fu certamente il primo a lasciarcene memoria
scritta, in un modo che ha segnato indelebilmente - questa volta
sì, per la prima volta nella storia - l'immaginario occidentale
sul lontano Oriente, al punto che lo stesso Cristoforo Colombo,
nel suo tentativo di raggiungere le Indie, portò con sé una
copia de Il Milione'" spiega.
Il viaggio di Marco Polo era stato preceduto da quello di suo
padre Niccolò e di suo zio Matteo Polo, che prima di ripartire e
portarlo con loro erano già stati nel Kathai per nove anni. "Ma
per tre veneziani che si spinsero in estremo Oriente potremmo
citarne altre decine che fecero dell'estremo Occidente, del
profondo Sud o del freddissimo Nord il loro campo giochi". Tra
questi i fratelli Antonio e Niccolò Zen, Piero Querini e
Giancarlo Ligabue, passando per Bonaiuto Albani, Niccolò
Manucci, Giovanni Miani, Raimondo Franchetti e molti altri.
Il libro di Toso Fei - che l'autore presenterà il 7 dicembre
alle 18 alla Fiera della piccola e media editoria Più libri più
liberi, alla Nuvola dell'Eur a Roma racconta le gesta e le vite
di questi viaggiatori speciali, capaci di proiettarsi oltre ogni
orizzonte.
Dall'Africa alle Americhe, dall'estremo Oriente al Circolo
Polare Artico, questi esploratori hanno raggiunto ogni angolo
della terra, ma spesso non lo hanno fatto per Venezia. La
Repubblica non ha saputo o non ha voluto approfittare delle loro
capacità, e dunque hanno messo le loro abilità al servizio di
altre potenze. Comunque, la Serenissima si è sempre fatta vanto
di questi uomini capaci di solcare i mari più lontani, al punto
da rendere eterne le imprese di alcuni di loro nella Sala dello
Scudo di Palazzo Ducale, il luogo d'attesa di ambasciatori e
principi, dove Venezia li presentava al mondo dicendo: 'ecco di
cosa sono stati capaci i veneziani. Gli esploratori veneziani'.
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