TERRY BROOKS, STREET FREAKS - NELLA
ZONA ROSSA (MONDADORI, PP. 312, EURO 22)
In 'Street Freaks' - uscito per Mondadori tradotto da
Francesca Novajra e illustrato dall'artista Marc Simonetti -
Terry Brooks, classe '44, tra gli scrittori fantasy
contemporanei più letti e amati, racconta un mondo dove la
superpotenza dominante è la Cina e gli Stati Uniti si sono
smembrati e hanno preso il nome di Territori Uniti.
Il plot si dipana attorno a una Los Angeles futuristica e in
subbuglio, zeppa di robot e automobili supersoniche volanti.
Protagonista della storia un diciassettenne di nome Ash Collins.
Ash, "un ragazzo come un altro" che non fuma e non beve e non si
è mai cacciato in "guai seri", un bel giorno scopre di essere in
pericolo. Gli viene riferito che ci sono agenti sulle sue tracce
ma Ash non sa perché lo vogliono catturare. Intanto, in quanto
ricercato, la sua foto segnaletica campeggia sui maxischermi
luminosi della città con la didascalia: "Lo avete visto?".
L'unico modo per salvare la pelle è recarsi nella Zona Rossa, in
un posto chiamato Street Freaks.
Nel percorso da fuggitivo, il paesaggio che gli si presenta
davanti è spettrale: palazzi crollati, carbonizzati, andirivieni
di topi. Il viaggio di Ash è una lotta per la sopravvivenza: le
forze più temibili della metropoli lo vogliono acciuffare, dovrà
decifrare le istruzioni enigmatiche lasciate dal padre e
affrontare una società devastata dal potere tecnologico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA