Un manoscritto della Biblioteca
Malatestiana di Cesena è tra le opere esposte a Santa Croce di
Firenze, dove fino al 30 marzo opere d'arte e antichi documenti
dialogano in mostra per celebrare gli 800 anni del miracolo
delle stimmate di San Francesco d'Assisi. Tra gli otto pezzi
esposti all'interno del refettorio d'inverno c'è infatti anche
il manoscritto D.XXI.1 della Malatestiana, primo dei quattro
temi della Bibbia, nota come 'Bibbia francescana' di Cesena, con
il corpus completo vetero e neotestamentario. La serie venne con
molta probabilità eseguita per il primo insediamento francescano
cesenate, a date che si situano nel terzo quarto del XIII
secolo.
La decorazione è opera dell'equipe del 'Maestro di
Bagnacavallo', un miniatore romagnolo (o comunque attivo
nell'area romagnola) di formazione bolognese, che opera in prima
persona negli interventi ampi delle prime due carte decorate del
primo tomo, la cui altissima qualità può essere ammirata nella
mostra fiorentina. L'illustrazione dell'incipit della Genesi
sintetizza la storia della salvezza, dalla Creazione del Mondo
alla Crocifissione, affiancando a questi temi la raffigurazione
delle Stigmate. Il manoscritto della Malatestiana è affiancato
alle due formelle di Taddeo Gaddi con la Crocifissione di Cristo
e San Francesco riceve le Stigmate, ora alla Galleria
dell'Accademia di Firenze. Il percorso include anche una tavola
di metà Duecento, dell'anonimo Maestro della Croce 434, oggi
alle Gallerie degli Uffizi.
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