(di Elisabetta Stefanelli)
La Storia, quella con la S maiuscola,
deve ritrovare il ruolo delle donne perchè solo così sarà
possibile comprendere come le vicende dell'umanità non sono mai
state a senso unico, ma come un'insieme di voci diverse,
comprese quelle negate, occultate, represse, tutte ugualmente
importanti. Un discorso che ovviamente vale per le donne come
per tutte le minoranze, tutte le diversità, ma che per
l'universo femminile è stata una negazione grave perchè si
tratta della metà esatta dell'umanità. Per questo ci piace
iniziare il 2025 proponendo la lettura di dieci libri (in realtà
sono di più!) tra le novità in arrivo, nel segno della
riscoperta - sempre incompleta - di storie, piccole e grandi,
del lato dell'universo rimasto nell'ombra. Ecco quindi storie,
riflessioni e punti di vista. Buona lettura!
FRANCESCA RECCHIA LUCIANI, 'FILOSOFE', (PONTE ALLE GRAZIE. Dal
25 febbraio). Professoressa di Storia delle filosofie
contemporanee, ideatrice e direttrice del Festival delle donne e
dei saperi di genere, racconta le filosofe che hanno immaginato
una rivoluzione politica e sociale per restituire alle donne il
ruolo sottratto dal millenario dominio maschile.
ADA NEGRI, 'SORELLE' (NERI POZZA. Dal 10 gennaio). La grande
scrittrice nata a Lodi nel 1870 da famiglia operaia, maestra
elementare e agitatrice sociale, qui disegna ventuno ritratti di
donne messaggere di una sorellanza che anni dopo avrebbe assunto
un più vasto significato.
ARIANNA FARINELLI, 'STORIA DI UNA BRAVA RAGAZZA' (EINAUDI STILE
LIBERO. A gennaio). Farinelli è una politologa: ha insegnato
alla City University di New York, viene da un quartiere
popolare. Facendo appello alle scrittrici che hanno segnato la
sua strada, da Annie Ernaux a Susan Sontag, porta il loro
sguardo fino alla periferia romana dove è nata.
RAMIE TARGOFF, 'LE SORELLE DI SHAKESPEARE. STORIA DELLE QUATTRO
DONNE CHE SCRISSERO IL RINASCIMENTO' (MONDADORI. Gennaio)
Professoressa di Letteratura inglese e italiana alla Brandeis
University in Massachusetts vive tra Cambridge (Massachusetts) e
Roma. Qui racconta vita e opere di un ristretto gruppo di donne,
coeve di Shakespeare che scrivevano opere poetiche, storiche,
religiose e drammatiche. In tema, ISABELLE SCHULER, 'LADY
MACBETH' (HARPER COLLINS. Dal 28 gennaio). Esordio letterario in
cui reimmagina la figura della regina scozzese che ha ispirato
uno dei personaggi più famosi di Shakespeare.
CAROLINA CAPRIA, 'MAESTRE' (HARPER COLLINS. Dal 14 gennaio).
Viaggio nell'opera di cinque scrittrici: Jane Austen, Charlotte
Brontë, Margaret Mitchell, Toni Morrison e Goliarda Sapienza. In
occasione dell'uscita del libro l'autrice inaugura un bookclub.
ROMANA PETRI, 'LA RAGAZZA DI SAVANNAH' (MONDADORI. Febbraio).
Una ragazza americana di solidi principi, innamorata del padre.
Una ragazza che ha e non smette mai di avere Cristo come sublime
interlocutore, e non è semplice il suo Dio. Quando arriva alla
scrittura la riconosce come dono divino. Quella ragazza è
Flannery O'Connor, una delle più grandi autrici del Novecento.
ADRIANA VALERIO, 'LE RADICI DEL MONDO
LE DONNE E LA BIBBIA' (MONDADORI. A marzo). La storica e teologa
in questo saggio rilegge le figure femminili della Bibbia oltre
le interpretazioni tradizionali, analizzando il rapporto tra il
sacro e le questioni di genere.
FABIO ROIA, ILARIA RAMONI, 'MAI PIÙ ZITTE'. (MONDADORI. A
marzo). Due esperti portano fuori dalle aule di giustizia la
loro esperienza nel contrasto alla violenza di genere, per
delineare i sintomi di un patriarcato silenzioso.
MARIA ROSA CUTRUFELLI, 'IL CUORE AFFAMATO DELLE RAGAZZE'
(MONDADORI. Febbraio). Storia dell'incendio che il 25 marzo del
1911 a New York uccise 146 operarie della Triangle, una fabbrica
tessile. La leggenda vuole che proprio da quell'episodio sia
nata l'idea di una giornata internazionale delle donne, ossia
l'Otto Marzo.
GILDA SPORTIELLO, 'POTEVI PENSARCI PRIMA' (RIZZOLI. Dal 21
gennaio). La parlamentare del Movimento 5 Stelle protagonista
l'aprile scorso di un discorso alla Camera dei Deputati contro i
movimenti pro-vita nei consultori invita a tenere alta la
guardia contro l'attacco al diritto all'aborto sicuro e legale.
FEDERICO BACCOMO, 'LE SORELLE DI LISISTRATA' (MONDADORI.
Gennaio).
Un romanzo in cui si immagina che un neonato governo di destra,
guidato dal presidente del consiglio Diego Cederna, approvi la
cosiddetta "Legge della Buona Vita", che spazza via la storica
Legge 194 del '78 sull'interruzione volontaria di gravidanza: in
Italia l'aborto diventa reato.
MARGHERITA HACK CON NICLA PANCIERA, 'IN PIENA LIBERTÀ E
CONSAPEVOLEZZA. VIVERE E MORIRE DA LAICI' (BALDINI+CASTOLDI. Dal
31 gennaio). Ripercorrendo tra memoria privata e pubblica i
momenti chiave degli ultimi settant'anni di storia sociale
italiana, Margherita Hack ci lascia questo suo ultimo pamphlet
sulle libertà individuali.
DAVA SOBEL, 'MARIE CURIE'. (RIZZOLI. Dal 28 gennaio). L'autrice
premio Pulitzer, che sarà in Italia a fine gennaio, racconta
Marie Curie attraverso le donne che sono diventate la sua
eredità.
ANDREJ LONGO, 'UNDICI - NON DIMENTICARE' (SELLERIO. Dal 25
febbraio). Dopo il successo di Dieci, che entra a far parte del
catalogo Sellerio, Andrej Longo propone undici storie tutte al
femminile, rubate alla cronaca, alla strada, alla vita.
LESLIE JAMISON, 'PARTI FEMMINILI' (NN. Dal 21 febbraio). La
pluripremiata scrittrice americana nel suo primo memoir. Storia
di una donna che, appena diventata madre, decide di lasciare il
marito, perdonarsi e riscoprire l'amore, ma soprattutto
ricostruirsi come donna, madre, amante e artista.
NADIA TERRANOVA, 'QUELLO CHE SO DI TE'. (GUANDA, 14 gennaio).
Per la prima volta con Guanda, un romanzo familiare, fatto di
misteri e silenzi che hanno attraversato le generazioni.
WISLAWA SZMBORSKA, RACCONTO ANTICO (ADELPHI. A marzo). Le
strepitose poesie inedite della Szymborska, fortunatamente
sfuggite al cestino della carta straccia che, soprattutto per le
donne, è a volte una tentazione troppo forte.
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