(di Corrado Chiominto)
'L'ALTRO SUD, STORIE DI EROI DEL
QUOTIDIANO' DI SALVO GUGLIELMINO (RUBETTINO, 260 PP 18.00 EURO)
C'è un altro Sud, fuori dagli stereotipi da copertina. Un Sud
rappresentato da quelli che il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella chiama 'eroi del quotidiano'. Non hanno
abbandonato la loro terra. Anzi, la vivono intensamente e, fuori
dalla retorica mainstream, danno valore ad un territorio che ha
molto da offrire. A partire da Scampia per arrivare all'Etna
Valley, passando per l'enoturismo d'eccellenza del Salento per
rimbalzare alla nuova vivacità economica di Arbatax.
È il viaggio in un Mezzogiorno positivo e dinamico non solo
in termini di umanità ma anche in chiave economica quello che
Salvo Guglielmino racconta nel suo libro 'L'altro Sud, storie di
eroi del quotidiano'. Un Sud raccontato da cronista, incontrando
volti e voci sul posto, senza nascondere che ritardi ci sono ma
che non è possibile raccontare tutto con una fotografia che
descrive una parte di Paese ferma e immobile. Ecco allora gli
eroi del quotidiano che "si battono ogni giorno nel territorio
per il riscatto sociale delle regioni meridionali, con
generosità, umanità, speranza" e "un Mezzogiorno che non si fa
incantare dalle sirene della politica, dai nuovi populismi o da
inutili revanscismi, da chi spesso in maniera 'benaltristica'
promette più assistenzialismo". Niente meridionalismo piagnone.
Scorrere le pagine del libro riserva sorprese anche per chi
il Sud lo vive e ne conosce le potenzialità e la forza. Una
sfida che parte da subito, dal primo capitolo, da Scampia a
lungo il simbolo negativo. Le vele sono oramai quasi
completamente abbattute. Uno spazio nel quale ci sono ora centri
sportivi, aziende, sedi universitarie, associazioni. Uno spazio
che piano piano si popola di volti e voci che hanno un nome e
tanto da dire.
Ma il viaggio attraversa città e regioni. Si parte dalla
Napoli del Rione Sanità e della pizza di Gino Sorbillo per
descrivere una città che - fuori dalla retorica - nel 2023 ha
avuto un pil pro-capite superiore a quello medio italiano. Poi
si passa al Fucino "terra di patate, carote e centri spaziali',
al profumo del pane di Altamura in Puglia che con i quintali di
pagnotte sfornate incide sul Pil regionale insieme ad un sempre
più fiorente turismo. Nel libro ci sono poi: la Calabria che
produce il 34% dell'olio d'oliva italiano e vede eccellenze come
quelle del marchio Callipo per il tonno; la Basilicata con Melfi
e la ricchezza del Metaponto; la Sicilia con la 'casa' dei
bambini del San Vincenzo di Taormina, il rilancio di Etna
Valley, la rinascita del porto turistico di Palermo e i
manicaretti 'antiviolenza' delle cuoche combattenti guidate da
Nicoletta Consentino; la Sardegna con l'economia turistica di
Arbatax e della Gallura ma anche con il coraggio di Eleonora
Galia che dopo aver perso la figlia Giulia onorano il suo
desiderio di aiutare le famiglie con bambini in difficoltà.
Un libro, quello di Guglielmino, ricco di storie e popolato
proprio di 'eroi del quotidiano', che non nasconde la passione
per il Sud, con un monito sottile preso dalle parole di Giuseppe
Mazzini e messo ad epigrafe iniziale: "L'Italia sarà quello che
il Mezzogiorno sarà".
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