TORINO - Suona la campanella, vera, e tutti entrano in 'classe', giornalisti, assessori e collaboratori, per sedersi sui banchi di scuola, anche loro veri e prestati per l'occasione dal vicino Istituto Tommaseo, e la 'lezione' ha inizio. Si è svolta così la conferenza stampa del Circolo dei Lettori di Torino promossa per festeggiare i suoi 15 anni e illustrare il ricco programma culturale per i prossimi mesi intitolato 'Leggere ci cambia', proprio nel giorno in cui riaprono le scuole.
"Benvenuti in classe - ha detto aprendo l'incontro la direttrice del Circolo, Elena Loewenthal - a voi e a tutti gli studenti italiani. Crediamo sia un momento storico speciale questo che stiamo vivendo e che meriti che tutti torniamo a scuola per studiare, ripensare insieme come ricominciare. E per noi ricominciare vuol dire leggere ed ascoltare scrittori e autori dal mondo". All'entrata del Circolo sono state posizionate due gigantografie di Maria Montessori e Don Lorenzo Milani. "Due figure centrali del percorso fatto dall'educazione scolastica del nostro paese, purtroppo non abbastanza considerate - ha aggiunto Loewenthal - che hanno messo al centro del loro insegnamento la libertà, non tanto come metodo, ma come obiettivo finale, come amore per l'altro, come fattore di educazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA