LORELLA BERTOGLIO E MASSIMO GALLI, GALLIPEDIA VOGLIO DIRE…(VALLECCHI). L'infettivologo Massimo Galli, punto di riferimento durante la pandemia, racconta le malattie infettive che ha combattuto, curato e studiato nel più lungo racconto che abbia mai fatto di sé, con la collaborazione della giornalista scientifica Lorella Bertoglio, nel libro 'Gallipedia. Voglio dire...', arrivato in libreria e negli store online per Vallecchi. "Spiegare le malattie infettive è stato il lavoro della mia vita. Se una malattia infettiva fosse una danza, sarebbe una quadriglia, a cui partecipano il microrganismo responsabile, la genetica e la storia personale e clinica di ogni individuo - il come sei fatto e il come sei diventato - e le terapie, se ce ne sono. Ogni persona è una storia a sé, non tutti 'balliamo allo stesso modo'" dice Galli che dal 2008 al 2021 ha diretto il reparto universitario di Malattie Infettive dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano.
Scelto da molti come punto di riferimento per la coerenza e la credibilità dimostrata nello 'spiegare' i comportamenti del virus, ma anche accusato di essere catastrofista, Galli - che anche a rischio di risultare antipatico ha sempre basato su dati e fatti ciò che ha detto- nel libro ricorda, senza ipocrisie o compiacenze, come di fronte a una malattia nuova non esistano verità assolute e come la scienza debba procedere con cautela.
'Gallipedia' non è un libro sulla pandemia, ma un viaggio nelle esperienze di un uomo rigoroso e con un grande senso del dovere, alla ricerca della persona nascosta dietro al medico e allo scienziato. Ne è risultato il racconto di una vita piena di storie, curiosità e interessi, anche ben al di là del suo essere infettivologo.
Autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche, Galli è stato presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali dal 2017 al 2019 e continua a combattere, a fare ricerca e a curare. La Bertoglio è proboviro di Unamsi, l'Unione Italiana dei giornalisti Medico Scientifici.
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