FRANCESCO VITALI GENTILINI, LE
IMMAGINI NON MENTONO QUASI MAI (Poderosa Edizioni, pp.300, 20
euro). Terremoti, attentati terroristici, viaggi spaziali,
incontri sportivi e teatrali, nonché tanti eventi storici,
incluso quello tra Ronald Reagan e Michail Gorbaciov a
Reykjavík, fino al conflitto russo-ucraino: c'è il racconto
appassionato di oltre 50 anni di cronaca italiana e
internazionale attraverso gli occhi di Claudio Speranza,
telecinereporter della Rai, nel libro "Le immagini non mentono
quasi mai", scritto da Francesco Vitali Gentilini e pubblicato
da Poderosa edizioni. Con la prefazione di Nuccio Fava, e la
postfazione curata da Antonio Catolfi, il volume svela in una
lunga conversazione tra l'autore e Speranza (arricchita anche da
più di 100 scatti) non solo la carriera di un uomo che ha
viaggiato in 151 Paesi, il suo percorso formativo e l'affresco
di una società e di una mentalità che disegna l'Italia degli
Anni Cinquanta e attraversa decenni di storia, ma anche il
racconto di un mestiere come quello del videoreporter che ormai
è cambiato radicalmente. Il libro verrà presentato il 15 giugno
alla Sala del Carroccio in Campidoglio (ore 17): dopo il saluto
istituzionale di Svetlana Celli, Presidente Assemblea
Capitolina, oltre all'autore e a Claudio Speranza interverranno
all'incontro coordinato da Marco Italiano, Presidente
Associazione Res Magnae, anche Giampiero Gramaglia, Direttore
Scuola di giornalismo di Urbino ed Enrico Menduni, Professore
Media digitali Universitas Mercatorum.
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