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Torna a Torino il Festival del Classico tra Oriente e Occidente

Torna a Torino il Festival del Classico tra Oriente e Occidente

Progetto del Circolo dei lettori presieduto da Luciano Canfora

TORINO, 08 novembre 2023, 18:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Torna il Festival del Classico, alla sua sesta edizione, dedicato alla dicotomia tra Oriente e Occidente. Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori, presieduto da Luciano Canfora con la curatela di Ugo Cardinale, è in programma dal 30 novembre al 3 dicembre tra il Circolo dei lettori, il Conservatorio Giuseppe Verdi, le Ogr Torino, l'Accademia delle Scienze, il Teatro Carignano e la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.
    "Il Festival del Classico affronta un tema ambizioso, che sembra mettere in causa il peccato d'origine della civiltà occidentale: la presunzione di una superiorità che ha prodotto il millenario scontro di civiltà tra The West and The Rest.
    Alcuni eventi ce lo ricorderanno, come la rievocazione della tragedia di Eschilo I Persiani. Ma la lettura problematica e l'apertura all'Altro, principali eredità dei classici che vogliamo proporre nei vari eventi del festival, speriamo possano dare strumenti per poter riannodare i fili ancora spezzati della odierna rappresentazione del mondo" commentano Luciano Canfora e Ugo Cardinale.
    Il festival apre al Circolo dei lettori giovedì 30 novembre al mattino con l'ormai consolidato torneo di disputa classica tra due squadre di studentesse e studenti delle scuole superiori del Piemonte. Alle 18 è in programma la grande inaugurazione del Festival del Classico: Ugo Cardinale, linguista e curatore del festival, tiene la lectio Oriente e Occidente: categorie ambivalenti nell'universo globale, in cui racconta l'origine della scissione tra Oriente e Occidente passando da Costantinopoli, occidentale per cultura, ma anche Oriente per i crociati. Prosegue con Luciano Canfora che parla di Scontro o incontro? ossia dell'uso strumentale delle formule Oriente e Occidente, insieme al direttore di Limes Lucio Caracciolo, la giornalista de «Il Foglio» Giulia Pompili e Luca Misculin, giornalista de «il Post». In serata il Classico è al Conservatorio Giuseppe Verdi con il dialogo Iran e Persia, tra passato e presente con il pianista Ramin Bahrami.
   

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