INSA HOHMANN, KATHARINA HOHMANN,
FRITZ VON KLINGGRAEFF, 111 LUOGHI DEL LAGO MAGGIORE CHE DEVI
PROPRIO SCOPRIRE (EMONS, PP. 230, EURO 16.95) Il Lago Maggiore,
incuneato tra Italia e Svizzera, ha fatto battere il cuore a
generazioni di artisti e intellettuali, tra cui Flaubert,
Montesquieu e Hemingway. Alcune delle tappe suggerite da questa
guida, pubblicata da Emons, sono Il Museo delle pipe a Brebbia,
il Museo dell'ombrello a Gignese, il Museo del cappello a
Ghiffa, il Museo della pesca all'Isola dei pescatori, Volandia
ovvero Il Museo del volo a Somma Lombardo. Per gli amanti della
letteratura le proposte sono svariate: la casa della regina del
noir Patricia Highsmith ad Aurigeno; a Ranco si trova, invece,
la vecchia scuola elementare in cui insegnò Gianni Rodari; a
Stresa il bar di Ernest Hemingway, il locale è al Grand Hotel
des Iles Borromées, lo scrittore americano era solito alloggiare
nella stanza 106 e passava le giornate a navigare sul lago e a
pescare. A Luino si può andare al Caffè Clerici di Piazza
Libertà, un tempo frequentato dallo scrittore Piero Chiara.
Quanto alle chiese, una meta è il Santuario della Madonna del
Sangue nel piccolo comune di Re, nella Valle Vigezzo. Nella
Basilica si trova l'immagine miracolosa di Maria che allatta, il
dipinto attira pellegrini da tutto il mondo. Gli autori del
volume sono Insa Hohmann, storica dell'arte, Katharina Hohmann
artista e docente d'arte a Ginevra e Fritz von Klinggraeff,
giornalista e scrittore.
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