Torino riscopre Alberto Moravia.
Scrittore, critico d'arte e di cinema, intellettuale militante,
viaggiatore, Moravia è al centro di un progetto di grande
respiro ideato dalla Fondazione Circolo dei lettori con la Gam
Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino e il
Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con l'Associazione
Fondo Alberto Moravia, Bompiani e Gallerie d'Italia.
Il progetto 'Nato per narrare: riscoprire Alberto Moravia'
parte il 7 marzo, con l'inaugurazione alla Gam della mostra Non
so perché non ho fatto il pittore e si conclude a maggio al
Salone del Libro. La sera del 7 marzo al Circolo dei lettori è
Dacia Maraini ad aprire riflessioni e letture sui romanzi e gli
scritti di Alberto Moravia; tra gli altri appuntamenti Elena
Stancanelli e Camilla Baresani al Circolo, Alain Elkann alle
Gallerie d'Italia (9 marzo) rileggono l'autore de La noia, de
Il Conformista e di tanti altri romanzi. Sempre al Circolo dei
lettori prenderà vita la Maratona moraviana (28 marzo), condotta
da Elena Loewenthal.
La mostra alla Gam, aperta fino al 4 giugno, a cura di Luca
Beatrice ed Elena Loewenthal, delinea il senso di Alberto
Moravia per le arti visive e la pittura, rintracciabile nel filo
dei suoi interventi per la Gazzetta del Popolo, il Corriere
della Sera, riviste, testi in catalogo e prefazioni per diversi
artisti, gli anni tra i '30 e l'anno della morte. Il Museo del
Cinema dedica all'autore una serie di proiezioni e iniziative
con i grandi registi che hanno portato sul grande schermo le sue
opere: Bernardo Bertolucci con Il conformista, Vittorio De Sica
con La ciociara, Jean-Luc Godard con Il disprezzo, Citto Maselli
con Gli indifferenti. Al Circolo dei lettori lo scrittore è
protagonista del ciclo di incontri Alberto Moravia, senza
indifferenza, a cura di Luca Ricci.
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