Classico e attuale: Il Barone Rampante a fumetti di Sara Colaone rende le avventure di Cosimo Piovasco di Rondò raccontate da Italo Calvino più vicine alle nuove generazioni attraverso la scansione ritmica e grafica delle tavole. "Il fumetto è usato a 360 gradi in sintonia con il racconto dello scrittore" spiega all'ANSA la Colaone, fumettista, autrice e illustratrice del primo adattamento italiano in graphic novel del romanzo più amato di Calvino. Il libro esce il 21 marzo per Mondadori Ragazzi, in occasione del centenario della nascita di Calvino, il 15 ottobre 1923 ed è stato annunciato in anteprima alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna che si conclude il 9 marzo.
"Raccontare Il Barone Rampante a fumetti è stata anche l'occasione di esplorare il racconto del territorio italiano, il paesaggio, la grande utopia dell'idealista che si solleva da terra per riflettere, ragionare, per fornirci la possibilità di una coscienza che insieme a noi riflette sui fatti del suo tempo" spiega la fumettista.
"Siamo di fronte a un classico assoluto della letteratura italiana. Il grande obiettivo era quello di riportarlo all'attenzione di giovani lettori. La cosa è complessa: bisogna mettersi accanto allo scrittore e provare a sentire come sentiva lui. Ho provato a inseguire quell'enorme capacità narrativa che ha Calvino di passare da un momento di stasi descrittiva a un momento letterario di grande azione attraverso quello che è il linguaggio del fumetto come lo conosciamo nel contemporaneo. Ad alcune tavole ho dato il ritmo che ha il fumetto manga. Il Barone Rampante sembra sia stato scritto per poter essere interpretato con il disegno" racconta.
La Colaone ha lavorato insieme alla redazione di Mondadori cercando "quei nuclei che potessero essere raccontati attraverso le immagini e li ha separati da quelli di testo che dovevano restare tali". "Un lavoro - dice - che assomiglia al decoupage che si fa con il cinema, creando una sorta di scaletta in cui ho separato ciò che poteva essere disegnato da ciò che poteva apparire come testo sia nei dialoghi che nelle didascalie.
Questa lettura composita doveva ricomporre il clima e l'atmosfera del testo originale di Calvino. Sembrava la sceneggiatura di un film".
L'idea che sta dietro a questo incredibile viaggio nel testo più amato di Calvino è quella di "restituire una sorta di racconto che sia al tempo stesso la storia e una fotografia del modo di Calvino di raccontare".
Nulla a che vedere con le "correzioni" a Roald Dahl in nome del politically correct che hanno sollevato tante polemiche? "Calvino non ha bisogno di nessun cambiamento, ammesso che i testi ne abbiano bisogno e neppure di essere attualizzato.
Questo è un volume che non entra minimamente nella polemica perché non c'è stato bisogno di cambiare nulla. Qui c'è il testo originale del Barone Rampante, ma non sempre integrale perché in alcuni punti abbiamo tolto delle parti poiché quelle parti esistevano già nell'immagine. Abbiamo consegnato all'immagine la possibilità di raccontare in parallelo con il testo originale.
Tutto questo in accordo con gli eredi dello scrittore" sottolinea la Colaone tra l'altro autrice del graphic novel per adulti 'Georgia O' Keefe, Amazzone dell'arte moderna'' (Oblomov) scritto con Luca de Santis.
Nella trilogia che comprende Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente sicuramente, dice la fumettista "il Barone rampante è il titolo che è più consonante con il mio modo di lavorare. Calvino ci racconta un paesaggio che è allo stesso reale ma in trasformazione. Non è un caso che il libro si concluda con il fratello Biagio, voce narrante, che dice: 'ora Ombrosa non esiste più, le grandi foreste sono tutte scomparse'.
E questo sguardo è di una grande attualità. Ci permette di ragionare sull'idea della rappresentazione del territorio italiano che è in costante evoluzione".
Quando una disegnatrice deve trasmettere a un pubblico di giovani lettori una consapevolezza di questo tipo "il processo attraverso su cui si costruisce l'immagine diventa doppio perché bisogna raccontare quel paesaggio nella realtà di allora ma anche nella fiaba di come noi lo percepiamo a posteriori. E' una sfida meravigliosa che mi ha permesso anche di fare una riflessione su come pensiamo ai luoghi in cui viviamo".
Tra le tante novità editoriali con cui Mondadori rende omaggio allo scrittore anche altre due trasposizioni: a ottobre 2023 Il visconte dimezzato a fumetti, nell'adattamento di Lorenza Natarella, e a inizio 2024 Il cavaliere inesistente a fumetti, nell'adattamento di Sualzo e Silvia Vecchini.
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