FRANCESCO RUTELLI, 'IL SECOLO VERDE' (SOLFERINO, PP. 256 EURO 17)
Occorre che tutti facciano la propria parte, 'tecnicamente, e non retoricamente' per evitare di finire risucchiati nel disastro, è l'appello contenuto nel saggio 'Il secolo verde - per salvare il clima. Storia, propaganda e realtà' di Francesco Rutelli che auspica una 'precisa, ben organizzata e convincente strategia per formare milioni di persone approdando alla creazione di nuovi, buoni posti di lavoro verdi'. Fa ben sperare l'interesse delle nuove generazioni al tema ecologico. Tuttavia la sensibilità ambientale non è nata certo oggi. L'autore sottolinea come già nel 44 a. C. Balbus nel 'De natura deorum' di Cicerone riconosceva che 'è opera nostra lo sfruttamento dei monti e delle pianure, i fiumi ed i laghi sono in nostro potere, siamo noi che seminiamo i cereali, che piantiamo gli alberi, che fecondiamo i terreni con opere di canalizzazione e di irrigazione, che arrestiamo, che incanaliamo, che deviamo il corso dei fiumi, che ci sforziamo, in ultima analisi, di costituire in seno alla natura una specie di seconda natura'.
Gli effetti reali dei cambiamenti climatici? Città allagate, siccità, scioglimento dei ghiacci, uragani. Missione primaria da qui al futuro prossimo è salvare l'umanità, evitare la catastrofe, perché da tempo si è compreso ciò che comporta la costante immissione in atmosfera di sostanze che impattano sul clima. La Cina è un super inquinatore: ricava dal carbone circa il 60% della sua energia. Come mitigare i cambiamenti climatici? Un modo sarebbe quello di 'porre un prezzo su ogni quota di emissioni di CO2 o gas equivalenti. Ovvero, scoraggiare le emissioni in base a una valutazione economica imperniata su meccanismi di mercato, da associare a correttivi di vario tipo, non solo legati all'andamento della domanda e dell'offerta, ma a esigenze di equità, assieme alla capacità di assecondare i complessi e diversificati processi di transizione per ciascun settore e Paese'. Questa strategia però funziona se condivisa dai più. Il 2070 sarà un anno cruciale: l'India, in base agli impegni assunti nel corso della COP26 di Glasgow, dovrebbe azzerare le proprie emissioni di CO2. La sfida per salvare il pianeta si può vincere solo procedendo compatti e remando tutti in una medesima direzione, una speranza che trova conferma in un pensiero, attualissimo, di Marco Aurelio: noi umani siamo 'nati per la cooperazione, come i piedi, le mani, le palpebre, i denti in fila sopra e sotto. L'agire gli uni contro gli altri è dunque contro natura'. Francesco Rutelli è stato deputato, eurodeputato, senatore, vicepresidente del Consiglio e ministro della Cultura. È stato il primo sindaco di Roma eletto dai cittadini (1993-2001) per i Verdi e il più votato. Oggi è presidente dell'Anica, che rappresenta le industrie del cinema, audiovisivo e digitale. Tra i suoi libri di maggior successo 'Tutte le strade partono da Roma' (2020). Il libro viene presentato il 27 a Roma alle 17.30 a Piazza San Salvatore in Lauro, al Pio Sodalizio dei Piceni, dall'autore, da Francesco Galanzino e Aurelio Regina. Modera Manuela Perrone.
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