TORINO - "Fino a un anno fa per me riferirmi all'Europa poteva avere qualcosa di retorico, ora è qualcosa di urgente" così Emmanuel Carrere ha commentato la vittoria del Premio Strega Europa 2023 subito dopo la proclamazione. Carrere ha ringraziato Francesco Bergamasco, traduttore di molti suoi libri: "Noi scriviamo ma i traduttori sono importanti perché ci permettono di incontrarci".
"Poco fa ho avuto un incontro meraviglioso in cui ho avuto modo di parlare di tecnicismi con i traduttori in sala. Sarebbe bello avere un mondo in cui ci si può concentrare sui punti e virgola", aveva già detto prima della premiazione intervistato da Eva Giovannin. Lo scrittore ha parlato del libro V13, cronaca del processo agli attentatori del Bataclan. "Di solito chi si interessa di cronache e processi s'interessa più ai criminali che alle vittime. Qui è il contrario. Di solito le vittime le compiangiamo. Tra le vittime, sopravvissuti o o i familiari che hanno perso la moglie o un bambino o un loro care, mi sono trovato di fronte rappresentazione di esperienze umane molto forti, magnifiche. Questo processo è stato terribile, ma ci sono stati momenti molto belli".
Carrere ha detto che "il processo si è svolto veramente bene, sono stati rispettati gli imputati, sono state seguite le regole".
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