È in calo la quota di consumatori di quotidiani cartacei, rispetto ai quotidiani digitali gratuiti: il 51% degli italiani legge almeno occasionalmente quotidiani cartacei, ma solo il 14% lo fa in maniera abituale, a fronte di un 49% che non li legge mai. La fonte di informazione più diffusa sono i quotidiani in formato digitale e gratuiti, utilizzati almeno occasionalmente da tre italiani su quattro.
A raccontarlo, il report dell'Osservatorio longitudinale sui consumi culturali degli Italiani di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, in collaborazione con Swg, presentato oggi.
Destino diverso, invece, per i libri su devices digitali, che non riescono a vincere il fascino della carta. I libri cartacei, infatti, sono letti, almeno occasionalmente dal 69% degli intervistati, contro il 47% di chi utilizza le versioni digitali. In particolar modo sono i più giovani a trainare il settore (54%) contro il 42% degli over 55.
La Tv tradizionale resta il medium più utilizzato (scelto dall'87% degli intervistati), seguito dalle piattaforme gratuite (81%). Quasi 2 italiani su 3 utilizzano piattaforme web a pagamento (64%).
Ma non solo, più di un italiano su due sarebbe interessato a fare un week end culturale, con pacchetti capaci di offrire un'esperienza completa con pernottamento, visite alle città e ai loro monumenti e degustazioni tipiche. La prospettiva di spesa, in questo caso, è di circa 200 euro a persona, ma oltre un terzo di chi si dice interessato sarebbe pronto a spendere una cifra più alta.
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