Sono 12 gli appuntamenti, in
otto giorni, fra libri, conversazioni, musica, teatro,
letteratura, per una immersione a 360 gradi nell'immaginario
dell'opera di una delle maggiori scrittrici contemporanee,
Maylis de Kerangal, francese, autrice nel 2015 del romanzo
"Riparare i viventi", forse il libro più duro e struggente mai
scritto sul tema del trapianto di organi e che l'ha resa
popolare, facendole vincere ben 12 premi. E' questa la struttura
del 29/o Dedica Festival 2023, atteso a Pordenone dal 18 al 25
marzo, organizzato dall'associazione culturale Thesis e curato
da Claudio Cattaruzza.
La manifestazione per la sua caratteristica -
l'approfondimento dell'opera di un autore - è un unicum nel
panorama dei festival culturali italiani. Fra i tanti eventi in
programma l'inaugurazione sabato 18 marzo, alle 16.30, nel
Teatro Verdi, dove Maylis de Kerangal dialogherà con la
scrittrice Federica Manzon e riceverà il Sigillo della città di
Pordenone; la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo
romanzo "Fuga a Est" (Feltrinelli), che de Kerangal svelerà
assieme al giornalista e scrittore Paolo Di Paolo, le letture
teatrali con interpreti della scena come Lucilla Giagnoni e
Simonetta Solder tratte dai libri dell'autrice. E poi la mostra
fotografica "Amuri di petra. Lampedusa, l'isola che c'è", di
Mara Fella, diario antiretorico per immagini di umanità isolana
e testimone indiretto di mille e mille disperati sbarchi carichi
di speranza, che farà da cornice al percorso immersivo
nell'universo dell'autrice (allestita nella biblioteca di
Pordenone), il concerto finale (sabato 25 marzo alle 20.45) con
Cascadeur, compositore e pianista francese, per la prima volta
in Italia, che presenterà Revenant, suo ultimo lavoro, le
proiezioni dei film tratti dai libri dell'autrice, le
conversazioni della stessa previste nelle Università di Venezia,
Udine e Klagenfurt.
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