È "potere" la parola-chiave del 19/o
Festival vicino/lontano, che torna a Udine con il Premio Terzani
dal 3 al 7 maggio, anticipato da un cartellone di eventi in
anteprima dal 28 aprile. In programma 80 appuntamenti con 200
personalità del mondo delle scienze, letteratura, arte,
spettacolo e informazione. Il festival è stato presentato oggi
dalla presidente di vicino/lontano Paola Colombo e dal
presidente del Comitato scientifico, l'antropologo Nicola
Gasbarro.
Fra i protagonisti italiani e internazionali, ci sono Gaël
Giraud, Vera Politkovskaja, Lucio Caracciolo, Miguel Benasayag,
Francesca Mannocchi, David Reynolds.
"La giuria, presieduta da Angela Terzani Staude, comunicherà
il vincitore del Premio Terzani 2023 mercoledì 12 aprile e
consegnerà il riconoscimento sabato 6 maggio, nell'ambito di
vicino/ lontano, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine", ha
annunciato Paola Colombo. I cinque finalisti del Premio Terzani
sono Cal Flyn per "Isole dell'abbandono. Vita nel paesaggio
post-umano" (Atlantide), Paolo Giordano per "Tasmania"
(Einaudi), Pierre Sautreuil per "Le guerre perdute di Jurij
Beljaev" (Einaudi), Mikhail Shishkin per "Russki Mir: guerra o
pace?" (21lettere) e Zerocalcare per "No Sleep Till Shengal"
(Bao Publishing). Anche per questa edizione la curatela è di
Paola Colombo e Franca Rigoni, nuovamente affiancate da Àlen
Loreti, biografo ufficiale di Tiziano Terzani, oltre che
curatore dei due volumi dei 'Meridiani' Mondadori dedicati alle
sue opere.
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