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Al via La Scuola d'Europa 2024, verso le elezioni

Al via La Scuola d'Europa 2024, verso le elezioni

Apre il 16 gennaio con la lezione di Edoardo Novelli, chiude Sommella

ROMA, 15 gennaio 2024, 19:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con la lezione di Edoardo Novelli, docente di Comunicazione politica e Sociologia dei media all'Università Roma Tre, a una platea di un centinaio di studenti del Liceo Mamiani, prende il via domani, martedì 16 gennaio 2024, la dodicesima edizione della Scuola d'Europa dell'Associazione La Nuova Europa APS. Rispetto alle edizioni precedenti, la Scuola d'Europa diventa itinerante, cercando di coinvolgere non solo gli iscritti al progetto PCTO, ma anche altri studenti di quel liceo che, per una giornata, saranno invitati a discutere con gli esperti di poltiche europee alla vigilia dell'importante appuntamento elettorale di giugno.
    La maggior parte di loro votano per la prima volta, ed è per questo che La Nuova Europa ha pensato a un programma di studio che - nel pieno spirito del progetto formativo attivo dal 2017 - potesse integrare apprendimento teorico ed esperienze istituzionali, offrendo alle studentesse e agli studenti iscritti l'opportunità di interagire direttamente con gli attori principali delle decisioni europee e di sentirsi parte integrante del processo di costruzione di nuovi orizzonti comuni.
    Il ciclo di incontri prevede la partecipazione di Elena Grech, vicedirettrice della rappresentanza Ue in Italia il 30 gennaio al Liceo Caetani sull'allargamento Ue a 20 anni dall'ingresso di dieci Paesi, Stefano Polli, vicedirettore ANSA, il 14 febbraio, di nuovo al Liceo Mamiani sulla Difesa europea, il docente di Diritto e Politiche dell'Unione europea Raffaele Torino il 28 febbraio al Liceo Vivona su Unione e Stati nazionali. Si chiude con due appuntamenti interattivi, uno sulle modalità e i cartelli elettorali, il 4 marzo a cura del formatore della Fondazione Antonio Megalizzi Mattia Verriello e l'altro sul feedback dell'esperienza istituzionale a Bruxelles, condotto dal presidente della Nuova Europa Roberto Sommella il 26 marzo al Liceo Mamiani.
    Con l'ottica di aggiungere esperienza pratica alla formazione teorica, la Scuola d'Europa, nelle edizioni precedenti, si concludeva a Ventotene con il "fare esperienza" da cittadini europei - ossia con i coetanei provenienti da altri Paesi Ue - in occasione della grande kermesse di maggio dell'associazione, il Ventotene Europa Festival. Lo scorso anno si è conclusa con una visita di studio agli Archivi Storici dell'Unione europea di Firenze, uno dei luoghi più importanti per conoscere la storia del processo d'integrazione.
    L'edizione che si inaugura domani si chiuderà invece con uno Study-tour a Bruxelles, organizzato in collaborazione con la Rappresentanza Ue in Italia, un breve viaggio alla scoperta delle istituzioni comunitarie che permetta loro di osservare da vicino i lavori e le dinamiche che ogni giorno animano le sedi di Commissione e Parlamento sviluppando un'autentica comprensione del ruolo chiave che i cittadini giocano nell'orientare il futuro dell'UE attraverso il loro voto informato.
    Alcuni momenti chiave di questo viaggio saranno la lettura del Manifesto di Ventotene presso la Biblioteca del Parlamento europeo, e il tour guidato presso la sede della Commissione europea composto da cinque appuntamenti di approfondimento tematico.
    La Scuola d'Europa è un progetto sostenuto da ACRI, associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, realizzato in collaborazione con la Rete di scuole "Laboratorio di Cittadinanza" e il centro Europe Direct dell'Università Roma Tre. 
   

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