Sempre più internazionale la fiera del libro Testo, organizzata da Pitti Immagine e giunta alla terza edizione (Stazione Leopolda, 23-25 febbraio): porterà a Firenze 149 case editrici, di cui 55 qui per la prima volta, e grandi autori della narrativa contemporanea come Bernard Atxaga, Bjorn Larsson, la spagnola Sara Mesa e Malachy Tallack, solo per citarne alcuni. Presentato a Milano, il salone ha un cartellone ricco più che mai. E' atteso Bernardo Atxaga, pseudonimo di Joseba Irazu, considerato il più importante scrittore basco, che presenterà il suo ultimo libro "Il figlio del fisarmonicista" (21lettere), in cui attraverso la storia di una famiglia, disegna i momenti più rilevanti della storia basca. Malachy Tallack racconterà in anteprima il suo viaggio nel nord del mondo, dalla Groenlandia alle isole Åland, passando per il Canada e la Siberia, all'inseguimento di una domanda: come vivono le genti del grande Nord. Tutto questo è raccolto nel volume "Il grande Nord - viaggio intorno al mondo lungo il 60/mo parallelo" (Iperborea), che presenterà al salone. E poi ci saranno Christian Guay-Poliquin, che presenterà "Fili d'ombra" (Marsilio), una storia ambientata in una foresta canadese, in cui un uomo e un bambino sperimentano modi inediti per sopravvivere, e Björn Larsson con il suo "Essere o non essere umani" (Iperborea). Ci sarà l'autrice spagnola Sara Mesa con "La famiglia" (La nuova Frontiera), in uscita il 16 febbraio, e il canadese Christian Guay-Poliquin, con "Filo d'ombra" (Marsilio), che è la prosecuzione delle storie del protagonista del suo precedente romanzo. E Marie Nimier, tra le più amate scrittrici d'Oltralpe, a presentare il suo ultimo romanzo "La regina del silenzio" (Edizioni Clichy). Attesi anche Alain Mabanckou, Dizz Tate, Sylvain Tesson, Azaaren Van der Vliet Oloomi, Tamar Weiss Gabbay. Dall'Italia è atteso Massimo Cacciari con la sua Metafisica concreta (Adelphi), ma anche Niccolò Ammaniti ed Emanuele Trevi che racconteranno la nascita delle loro due opere prime, a trent'anni dalla pubblicazione. Arriveranno anche nomi dello spettacolo, come il conduttore Alessandro Cattelan che in veste di editore presenterà Accento, casa editrice che ha fondato per promuovere nuovi talenti e libri del passato, e Roberto Vecchioni con il suo romanzo 'Tra il silenzio e il tuono' (Einaudi). Il salone renderà omaggio a intellettuali e designer del passato con eventi dedicati. Tra questi sono confermati, tra gli altri, quelli dedicati a Samuel Beckett, Rachel Carson, Franz Kafka, Adriano Olivetti, Elsa Schiaparelli, Stendhal. Verranno celebrati, inoltre, i 50 anni dall'esordio di Stephen King con Carrie. Novità di questa edizione, la presenza di un nutrito gruppo di illustratori e fumettisti: Gipi, Francesco Chiacchio, Alessandro Sanna, Sualzo. Ci saranno sei esordienti, alcuni alla prima presentazione in assoluto: Emanuela Anechoum, Sara Marzullo, Greta Olivo, Fiammetta Palpati, Vincenzo A. Scalfari, Alice Scornajenghi. Tra le curiosità, il focus sulla traduzione dal francese con la traduttrice Yasmina Melaouah (da Camus a Pennac), quello sui mestieri editoriali - dall'editor al social media manager -, e le passeggiate letterarie, come quella in quattro tappe che esplora le relazioni tra pensiero, scrittura e movimento (partono e arrivano alla Leopolda). Nato da un'idea della libreria Todo Modo (il salone quest'anno è supportato anche da UniCredit, già partner degli altri saloni di Pitti), Testo conferma il format delle sette stazioni attorno a cui ruotano gli eventi (Il manoscritto, Il risvolto, La traduzione, Il segno, Il racconto, La libreria, Il lettore).
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