(di Mauretta Capuano)
Una piazza tipicamente italiana
circondata da portici, colonne, gradinate e spazi aperti,
espressione di quell'idea di socialità e di quel senso di
comunità per cui gli italiani sono famosi nel mondo. È stato
progettato così il Padiglione Italia realizzato dall'architetto
Stefano Boeri, svelato oggi alla presentazione del programma
dell'Italia Ospite d'Onore, dopo 36 anni, alla Fiera del Libro
di Francoforte, dal 16 al 20 ottobre 2024.
Al suo interno l'Arena e il Caffè Letterario che faranno da
scenario agli appuntamenti con gli oltre 100 autori e ospiti
che animeranno le cinque giornate. Una stanza ricorderà Niccolò
Machiavelli e una successiva Aldo Manuzio, considerato tra i più
grandi editori di tutti i tempi, precursore del libro tascabile.
"Non c'è uno spazio che meglio rappresenti nello stesso tempo la
storia e l'apertura al futuro di una piazza. La piazza è per
sua natura un luogo aperto , imprevedibile. Non c'è nessuna
piccola piazza dove non sia stata messa in scena la politica, la
cultura. Per la letteratura basta pensare alla moltiplicazione
dei festival, a partire da quello di Mantova, che hanno occupato
le piazze italiane. L'idea è molto semplice ed efficacie.
Sappiamo che in una piazza può succedere di tutto. Al centro c'è
uno spazio che può ospitare eventi variegati circondato da 33
colonne e poi spazi destinati ad altri eventi" ha spiegato
Boeri.
In coerenza con il motto 'Radici nel futuro', il progetto dello
studio Stefano Boeri Interiors, da un'idea condivisa con lo
storico dell'arte Giovanni Agosti, fa della piazza il cuore
pulsante su cui si aprono le stanze perimetrali distinte da
funzioni diverse, toni cromatici propri e da specifici
allestimenti. In tutto 2.300 metri quadri di Padiglione.
Due sale adiacenti esporranno 'Sotto un cielo antico', la mostra
curata dal MiC in cui osservare le più grandi opere di arte
antica appartenenti ai musei nazionali italiani. Lo spazio
Library of 600 books raccoglierà 600 volumi tradotti dal
tedesco all'italiano, che, come da tradizione, al termine della
manifestazione, saranno donati al Paese Ospite D'onore. GO!25
sarà un ambiente dedicato a celebrare Nova Gorica e Gorizia
Capitale europea della cultura 2025. Prevista anche Reading in
the dark, un'installazione audio al buio, concepita sia per
convogliare la sensibilità dei visitatori verso la lettura per i
non-vedenti e verso temi dell'accessibilità per tutti, sia per
avvicinare il pubblico all'esperienza degli audiolibri.
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