Oltre 600 autori e più di 300 eventi in cinque giorni, 43 sedi di incontro fra Pordenone, i centri della sua provincia e l'intera regione, con tappe a Trieste, Udine e Lignano. Pordenonelegge compie 25 anni e li festeggia diventando la Festa del Libro e della Libertà, dal 18 al 22 settembre. Lo racconta anche l'immagine di questa edizione speciale: un dolce millefoglie che è un invito a sfogliare i libri come presidio di conoscenza e libertà. Ad inaugurare la manifestazione al Teatro Verdi, sarà il Cardinal Gianfranco Ravasi con una conversazione su 'In principio: creazione ed ecologia' e tra gli eventi di punta il conferimento del Premio Crédit Agricole 2024 La storia in un romanzo alla scrittrice iraniana Azar Nafisi. "L'anno scorso avevo già fatto un play off della nuova denominazione Festa del Libro e della Libertà. Il presidente Sergio Mattarella, che aprì la scorsa edizione del Festival, individuò in questa affermazione l'idea giusta in questo tempo. Sono molto preoccupato per lo stato della libertà in molti Paesi del mondo, anche in Europa e per la restrizione della libertà di stampa. Dare voce a chi non ce l'ha e a chi non la può esprimere o non la può scrivere è compito ineludibile di un festival" spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti alla presentazione a Roma per le nozze d'argento del Festival.
"A differenza di tanti altri festival questa è una festa popolare. I libri diventano un veicolo straordinario per muovere più di 100 mila persone nel territorio" aggiunge. Numerosi gli ospiti internazionali tra i quali spiccano il filosofo francese Bernard-Henri Lévy con il nuovo saggio su Israele. Lo scrittore Eshkol Nevo, l'ucraina Oksana Zabužko e la giornalista e autrice Sasha Vasilyuk, nativa della Crimea sovietica, sui temi del conflitto che sconvolge l'Europa. Atteso anche lo statunitense Richard Ford, in anteprima con l'ultimo atto della saga di Frank Bascombe, i grandi autori spagnoli Fernando Aramburu, Alicia Giménez-Bartlett e Angeles Caso. Sul tema dell'Intelligenza Artificiale il neuroscienziato Manfred Spitzer e il filosofo Miguel Benasayag. Tra le novità, un percorso di video mapping per cui il pubblico si ritroverà a passeggiare fra le grandi biblioteche del mondo, da New York a Dublino, alle più suggestive librerie italiane, grazie alle proiezioni, dall'ora del tramonto, della loro immagine sulle facciate dei palazzi più belli del centro storico di Pordenone e sul Teatro Verdi. "Pordenonelegge è un grande affresco di ciò che si agita nel mondo, un modo di aprirsi alla bellezza come alla paura, ai timori come alle speranze" sottolinea il direttore artistico Gian Mario Villalta, con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet. "La nostra è una regione piccola ma policentrica che accoglie una cultura polifonica", fa notare Mario Anzil, vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Vastissima anche la partecipazione di grandi autori italiani fra i quali la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio, Giulia Caminito della quale è in arrivo un nuovo libro, la direttrice del Salone del Libro di Torino Annalena Benini, Corrado Augias, Gianrico Carofiglio, Chiara Valerio, Rosella Postorino, Maurizio Maggiani, Donato Carrisi e Enrico Brizzi con il seguito di Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Tornano i grandi dialoghi con fra gli altri Antonio Franchini e Dario Voltolini, Ginevra Lamberti e Federica Manzon. Gli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia vedranno protagonisti fra gli altri Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Massimo Cacciari ed Elisabetta Moro. Parole in scena con tra gli altri Roby Facchinetti e incontri dedicati all'arte, allo sport, all'economia e al fumetto, in collaborazione con il Paff!. Grande attenzione, come da tradizione, alla poesia con oltre 50 poeti da tutta Italia e dal mondo tra i quali Antonella Anedda, vincitrice della quarta edizione del Premio Umberto Saba e la cinquina del Premio Strega Poesia. Quattro i documentari fra cui Parola di poeta. Autoritratto di Giovanni Raboni, a 20 anni dalla scomparsa, con la partecipazione di Patrizia Valduga. Massima attenzione ai libri per ragazzi con 100 voci tra le quali quelle dell'autore olandese Yorick Goldewijk, di Vichi De Marchi, Simone Saccucci, Federico Appel. Spazio riservato ai piccoli editori a palazzo Montereale Mantica, e all'interno della mostra mercato dell'editoria locale. "Siamo la manifestazione che vende più libri", ricorda Agrusti.
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