Arriva nelle librerie italiane il 7 settembre 'La più recondita memoria degli uomini', il romanzo di Mohamed Mbougar Sarr, vincitore del Premio Goncourt 2021, pubblicato dalle Edizioni E/O nella traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca, che in Francia ha venduto 500.000 copie.
Mohamed Mbougar Sarr, che è nato in Senegal nel 1990, vive in Francia ed è autore di quattro romanzi, in questo libro invita a riflettere sull'importanza vitale della letteratura e su cosa debba essere davvero scrivere attraverso la storia di un giovane scrittore senegalese sulle tracce dell'autore di un romanzo che nel 1938 aveva fatto scandalo. E' Diégane, trapiantato a Parigi, che cerca di farsi strada nell'ambiente letterario francese, frequenta un gruppo di giovani artisti africani che bevono, fanno l'amore e discutono di letteratura. La sua vita subisce una brusca svolta quando, nel 2018, si imbatte nel Labirinto del disumano, un romanzo del 1938 che all'epoca aveva fatto scandalo e che secondo Diégane è un capolavoro.
Tolto dal commercio, non solo le copie del libro sono andate distrutte, ma si sono perse anche le tracce dell'autore, un certo T.C. Elimane, senegalese. Diégane parte alla sua ricerca, o meglio alla ricerca della sua storia, che ricostruisce tramite articoli di giornale, incontri con una scrittrice d'avanguardia che vive ad Amsterdam e racconti di quest'ultima che lo portano dalla Francia sotto l'occupazione nazista, al Senegal agli albori della colonizzazione, all'Argentina nella piena fioritura culturale degli anni Sessanta mettendolo in contatto, diretto o interposto, con una girandola di personaggi, ciascuno in possesso di un frammento della storia di Elimane, che potrà concludersi, come Diégane capisce presto, solo nel Senegal odierno. Giallo letterario, romanzo poliziesco in 'La più recondita memoria degli uomini' non c'è un detective che trova cadaveri e cerca assassini, ma un giovane scrittore che indaga sul mistero di un capolavoro e del suo autore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA