ANNALISA STANCANELLI, IL MISTERO CARAVAGGIO. PER UN QUADRO SI PUO' UCCIDERE (Ugo Mursia Editore, pp.268, 17 euro)
Una lunga scia di sangue e violenza seguendo il filo rosso invisibile di uno dei pittori universalmente più amati e dei suoi dipinti perduti: è una lettura avvincente che mescola la passione per l'arte alla suspense tipica delle storie 'nere' il libro "Il mistero Caravaggio. Per un quadro si può uccidere", firmato da Annalisa Stancanelli e pubblicato da Ugo Mursia Editore.
La trama prende il via da un brutale omicidio avvenuto a Milano, che vede come vittima una gallerista olandese. Ma quando a Siracusa un senzatetto, accusato di un furto d'arte in una chiesa, viene trovato ucciso, marchiato a fuoco con lo stesso simbolo della donna assassinata a Milano, viene creata una squadra speciale. A capo delle indagini c'è Tony Romano, responsabile del distaccamento di Siracusa del nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri, che dovrà collaborare con un'esperta d'arte svizzera, affascinante quanto pericolosa, e uno studioso di antropologia e folklore siciliano.
Il thriller alterna due tempi e tocca diverse località: nel 1608 Siracusa, Messina, Palazzolo e Sant'Agata di Militello e nel presente ancora Siracusa, poi Noto, Ferla, Roma Lugano, Milano e Tallinn.
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