Il sale sulla ferita (Rizzoli) di Cristina Rava ha vinto il Premio Giorgio Scerbanenco per il cinema 2024. Lo ha deciso la giuria del Premio, assegnato in accordo con Cecilia Scerbanenco dal Noir in Festival e Lo Scrittoio, con il sostegno di Lombardia Film Commission e Fondazione Cariplo, presieduta dallo scrittore e regista Donato Carrisi e composta da quattro professionisti del settore produttivo cinematografico e televisivo - Carlo Degli Esposti, Luca Lucini, Giorgia Priolo e Paolo Vari, in dialogo con un gruppo di lettura formato da membri del Circolo dei Lettori di Milano.
Il premio - si legge nella motivazione - è stato assegnato al romanzo "Per la carica emotiva del personaggio centrale che è in grado di incontrare un pubblico ampio e traversale e perché si presta alla serialità lasciando spazi e margini per un ulteriore sviluppo creativo e narrativo".
La giuria ha segnalato inoltre con una menzione speciale il romanzo di Bruno Morchio La fine è ignota (Rizzoli) - già vincitore del Premio Giorgio Scerbanenco per la letteratura 2023 - per un potenziale sviluppo destinato alla sala cinematografica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA