Percival Everett con James,
pubblicato in Italia da La nave di Teseo, è il vincitore del
National Book Award 2024 per la fiction.
Il libro è una brillante riscrittura di uno dei classici della
letteratura statunitense, Huckleberry Finn di Mark Twain, visto
questa volta dal punto di vista di Jim, lo schiavo nero che
viaggia su una zattera lungo il fiume Mississippi in compagnia
del giovane Finn, il celebre amico di Tom Sawyer.
Il romanzo era anche nella sestina finale del Booker Prize 2024.
Subito in testa alle classifiche americane, James è stato
recentemente opzionato dalla Universal Pictures, attraverso la
casa di produzione di Steven Spielberg, la Amblin Partners. Lo
stesso Everett scriverà la sceneggiatura e sarà produttore
esecutivo, mentre la regia sarà affidata a Taika Waititi.
Tra gli scrittori più innovativi e geniali degli ultimi tempi,
Everet, classe 1956, si è distinto in particolare negli ultimi
anni con romanzi apprezzati sia dalla critica che dal pubblico
dei lettori: da 'Cancellazione', adattato per il cinema nel film
'American fiction', vincitore dell'Oscar come migliore
sceneggiatura non originale, passando per 'Alberi' o 'Quanto
blu' fino a 'James', sono stati tutti finalisti nei principali
riconoscimenti letterari, dal Pulitzer al Booker Prize.
"I romanzi di Percival Everett raccontano con una sensibilità
unica le dinamiche del nostro tempo. Il riconoscimento del
National Book Award a Everett conferma che la grande letteratura
è uno strumento per comprendere il mondo in cui viviamo" dice
il direttore editoriale de La nave di Teseo Elisabetta Sgarbi.
Il National Book Award alla letteratura per ragazze e ragazzi è
stato vinto da Shifa Saltagi Safadi per Kareem Between, quello
per la letteratura in traduzione da Yáng Shuāng-zǐ per Taiwan
Travelogue, quello per la poesia è stato assegnato a Lena Khalaf
Tuffaha per la raccolta Something About Living e per la non
fiction a Jason De León con Soldiers and Kings: Survival and
Hope in the World of Human Smuggling.
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