ROMA - Le case editrici attive in Italia nell'editoria per bambini e ragazzi sono 190, le librerie 800, gli autori 375, gli illustratori 350 e il settore registra un saldo sempre più positivo sul fronte dell'export diritti: sono 2.812 i diritti su titoli venduti all'estero contro i 2.190 acquistati dagli editori italiani.
E' quanto emerge dai dati raccolti ed elaborati a cura dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori da fonti diverse: Osservatorio Aie-Kids a cura di Pepe Research, Istat, Nielsen, Ie- Informazioni editoriali, presentati il 21 marzo, nel giorno dei inaugurazione della Fiera Internazionale del Libro per ragazzi di Bologna tornata in presenza fino al 24 marzo.
Le vendite nei canali trade a prezzo di copertina nel 2021, compreso Amazon sono state di 286,6 milioni di euro (+19,3%). I titoli pubblicati nel 2020 sono stati 7.289, erano 7.810 del 2019 e 6.165 nel 2016. E' cresciuta la spesa media annua per bambino: nel 2021 (0-14 solo canali trade) è stata di 37,53 euro, nel 2020 di 31,1 euro e nel 2018 di 29,18 euro.
I lettori di almeno un libro non scolastico nei 12 mesi precedenti (2020) sono stati il 49,7% nella fascia dai 6-10 anni, il 58,6% in quella dagli 11-14 anni e il 54,5% dai 15-17 anni. E i lettori di e-book, sempre nei 12 mesi precedenti (2020), sono stati il 5,0% dai 6-10 anni, il 15,1% dagli 11-14 anni e il 18,6% dai 15-17 anni. Gli ascoltatori di audiolibri, nei 12 mesi precedenti (2020), sono al 3,0% da 6-10 anni, al 3,3% dagli 11-14 anni e al 2,6% dai 15-17 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA