Aumenta il mondo dei lettori
piccoli e piccolissimi in Italia, dopo la pandemia, e un numero
crescente di genitori e insegnanti si impegnano nell'educazione
alla lettura.
Secondo gli ultimi dati, che fanno riferimento ai primi mesi del
2023, nella fascia 4-14 anni sono il 96% i ragazzi e le ragazze
che hanno letto almeno un libro non scolastico negli ultimi
dodici mesi, contro il 75% del 2018. Nella fascia 0-3 anni le
letture ad alta voce di genitori e insegnanti, la manipolazione
di libri tattili, cartonati, illustrati, animati, da colorare e
altre forme di pre-lettura hanno coinvolto il 70% dei bambini e
delle bambine. Erano il 49% nel 2018.
E' quanto emerge dall'Osservatorio Kids di Aie, in
collaborazione con Pepe Research presentato il 7 marzo alla
Bologna Children's Book Fair.
Nel 2022 sono stati comprati 23,2 milioni di copie di libri per
bambini e ragazzi, 2,6 milioni in più rispetto al 2019, anche se
in lieve calo rispetto al 2021, quando erano stati 23,9 milioni.
Dei 23,2 milioni di libri venduti nel 2022, 1 milione sono
fumetti e manga (4,4%), in netta crescita rispetto all'1,5% del
2019. I libri per la prima infanzia (0-5 anni) sono quasi la
metà, il 46,1%. Se guardiamo alla produzione, oggi il mercato
dei libri attivi, cartonati, albi da colorare e altri prodotti
riservati alla fascia dei piccolissimi per l'avvicinamento alla
lettura rappresentano il 41% di tutti i titoli pubblicati ogni
anno.
Crescono i lettori ma si leggono anche più libri: nel 2019, il
78% dei genitori dichiarava di aver letto un libro insieme a suo
figlio negli ultimi dodici mesi. Nel 2022 il dato cresce
all'84%. Il 24% dei lettori legge 12 o più libri l'anno, il 30%
da 7 a 11, il 21% da 4 a 6 e il 25% meno di tre. Dal 2018 a oggi
la percentuale di chi legge più di 7 libri l'anno è cresciuta
dal 26% al 54%.
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