"L'arte è la mia energia. Va
guardata, assorbita. Sono capace di visitare una mostra anche 50
volte. Non potrei lavorare senza esserne ispirato". Così Roberto
Capucci, maestro couturier dell'era contemporanea. Autore di
straordinari abiti-scultura che hanno fatto il giro del mondo
esposti nei musei più importanti. Colui che ha "vestito solo
donne di grande personalità - rivela - che non seguivano la
moda, che per definizione cambia troppo rapidamente, come la
principessa Rospigliosi e il premio Nobel Rita Levi Montalcini,
che sapevano già ciò che volevano indossare". Capucci apporta la
testimonianza del legame stretto tra arte e moda alla
presentazione, nella Galleria di Arte Moderna e Contemporanea a
Roma, di un libro che sancisce il legame tra i due settori,
scritto da Stefania Macioce, docente di Storia dell'Arte Moderna
alla Sapienza. Dal titolo del volume, Arte in Moda- Giochi
d'ispirazione (Logart Press editore)si evince la tesi non sempre
scontata che l'arte e la moda siano connesse.
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