/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Londra lo stato dell'arte del marchio globale 'Made in Italy'

A Londra lo stato dell'arte del marchio globale 'Made in Italy'

Coates e Basso in una conversazione all'Istituto di Cultura

LONDRA, 22 novembre 2024, 14:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Stile, artigianalità eccezionale, estetica, tradizione familiare e impegno per l'innovazione e la tecnologia sono i pilastri su cui si fonda il successo globale del marchio 'Made in Italy'. Pilastri che vanno salvaguardati a tutti i costi perché quanto viene prodotto in Italia mantenga sempre quella peculiarità che lo rende unico, ambito ed inconfondibile. E' il messaggio emerso in una conversazione tra Nigel Coates, architetto e designer visionario, e Rodi Basso, ceo di E1 Series, il primo campionato mondiale di motonautica elettrica, all'Istituto italiano di Cultura di Londra diretto da Francesco Bongarrà. Un incontro, curato e moderato da Daniel Gava, nel corso del quale si è fatto lo "stato dell'arte" e si è provato a immaginare il futuro del Made in Italy, uno dei marchi più iconici al mondo, che caratterizza prodotti e servizi di alta qualità in settori diversificati come alimentare, moda, arredamento, automotive, ingegneria, ricerca e turismo. "Bisogna essere attenti al fatto che il marchio 'Made in Italy' sia effettivamente attribuito a quanto viene realizzato in Italia, dal concept alla produzione: purtroppo ultimamente spesso capita che non sia così, e ciò determina un danno", ha avvisato Coates, l'archistar inglese innamorato dell'Italia, celebre per i suoi design biomorfici nell'illuminazione e nell'arredo. Un concetto condiviso da Basso: "Ad essere veramente essenziale è il fatto che l'idea, il concept sia italiano. Poi la produzione segue. Il valore più grande è legato alla nostra creatività ed alla nostra inventiva", ha precisato l'ingegnere aerospaziale napoletano che ha iniziato la sua carriera alla Nasa per passare poi a Scuderia Ferrari, Red Bull Racing, Magneti Marelli e nel Gruppo McLaren.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza