Una lettera firmata dal
compositore Gioacchino Rossini, rubata dopo il 1942 dal
Conservatorio di Bologna, è stata ritrovata e riconsegnata dai
Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale
all'Istituzione Bologna Musei e al sindaco Virginio Merola.
La ricerca è partita dalla segnalazione dei responsabili del
polo museale che hanno scoperto il prezioso documento, datato 28
aprile 1839 e indirizzato al Senatore della città di Bologna, su
un sito di aste in Lombardia. Nella descrizione la lettera, in
cui Rossini comunicava di accettare la nomina di consulente
onorario perpetuo del Liceo Musicale, aveva una base d'asta tra
i 4-5mila euro e il valore dello scritto poteva oscillare tra 10
e 20mila euro. Su disposizione della Procura di Milano sono
state avviate le indagini, che proseguono anche ora per
ricettazione: il documento non era nella banca dati dei
Carabinieri del Nucleo Tpc, ma ne è stata trovata una
trascrizione integrale del 1902.
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