"È un segno meraviglioso che
Nomadland e The Father, due bellissimi film indipendenti che
parlano di temi importanti e profondi, siano stati premiati con
questi grandi riconoscimenti. Mi sento onorato di aver
contribuito con la mia musica a queste due storie". Lo dice
Ludovico Einaudi la cui musica accompagna il trionfo di
Nomadland di Chloé Zhao (fresco vincitore di 3 Oscar, già Leone
D'Oro a Venezia e vincitore di due Golden Globe) e di The
Father di Florian Zeller (2 premi Oscar).
Le musiche di Nomadland (di cui la colonna sonora è in
pubblicazione su etichetta Decca) composte da Einaudi e da lui
interpretate al pianoforte con Federico Mecozzi al violino e
Redi Hasa al violoncello, sono tratte dall'ultimo album di
Einaudi "Seven Days Walking", da "Elements" e da "Divenire". Per
The Father Ludovico Einaudi ha firmato la colonna sonora con sei
pezzi tratti da "Seven Days Walking" e ha composto appositamente
un brano originale con il titolo di "My Journey".
La produzione musicale di Einaudi che è diventata cinema include
anche film come Il The Third Murder di Kore-Eda Hirokazu, The
Water Diviner di Russel Crowe, I'm Still Here di Casey Affleck e
Joaquin Phoenix, Mommy di Xavier Dolan e ancora, Quasi Amici e
Samba di Olivier Nakache e Eric Toledano, Insidious di James
Wan, Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni, This is England di
Shane Meadows. Ventotto di queste composizioni sono raccolte in
un doppio album intitolato Cinema in uscita il 4 giugno 2021.
Sarà anche impegnato in tour in estivo in Italia.
"Ho iniziato ad ascoltare Seven Days Walking e sono rimasta
stupita da come sentivo che Ludovico stava camminando sulle
Alpi. Mi sembrava che lui e il personaggio di Fern camminassero
parallelamente; il loro comune amore per la natura li collega, e
sapevo che allora la sua musica si sarebbe adattata
perfettamente al nostro film " ha detto Chloe Zhao. Mentre
Florian Zeller ha spiegato: "Il motivo per cui volevo davvero
lavorare con Einaudi è il modo in cui usava i violini. Volevo
avere un filo d'oro simile a un violino per tutto The Father".
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