La meraviglia del repertorio Barocco
con il violoncellista Mario Brunello e il violinista Giuliano
Carmignola è di scena martedì 1 giugno nell' Aula Magna dell'
ateneo La Sapienza per la chiusura di stagione dell' Istituzione
Universitaria dei Concerti. L' appuntamento, alle 19:30, è una
nuova occasione per Brunello di far conoscere la particolare
sonorità di uno strumento desueto come il violoncello piccolo.
Nel duetto con Carmignola gli artisti saranno accompagnati
dall'ensemble milanese dell'Accademia dell'Annunciata diretta da
Riccardo Doni, anche al cembalo. Il programma è incentrato su
Sonar in ottava, un progetto originale che presenta celebri
concerti doppi di Bach e Vivaldi nell'inedita versione per
violino e violoncello piccolo, raro strumento tipicamente
barocco. In programma anche il Concerto grosso in sol maggiore
op. 6 n. 1 di Händel. La collaborazione tra Giuliano Carmignola
e Mario Brunello nasce, oltre che da una grande amicizia, dalla
stima reciproca tra due musicisti in costante percorso di
sperimentazione da cui è nato il progetto discografico 'Sonar in
Ottava', pubblicato nel marzo 2020 per la casa discografica
Arcana/Outhere. Il violoncello piccolo, che da alcuni anni Mario
Brunello ha affiancato al violoncello, era molto usato in epoca
Barocca, ha quattro corde ed è costruito nella tipica
accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un'ottava più
bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure
tipiche del violoncello. Carmignola, definito dalla rivista
Gramophone ''un principe tra i violinisti del Barocco', suona un
violino Pietro Guarneri (Venezia 1733). Mario Brunello, è stato
il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel
1986. Suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento.
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