La direttrice d'orchestra polacca
Marta Gardolińska guiderà la Filarmonica del Teatro Comunale di
Bologna nel concerto di chiusura della rassegna "Primavera
Sinfonica", il 20 giugno alle 19.30 all'Auditorium Manzoni,
segnale di attenzione da parte della Fondazione di Piazza Verdi,
già da qualche anno, verso le bacchette rosa. Una bella
"tradizione" premiata sempre da ottimi consensi di pubblico, si
pensi al concerto di qualche settimana fa che ha visto trionfare
l'ucraina Oksana Lyniv.
L'artista polacca sarà affiancata dal violinista belga di
origini russe Marc Bouchkov, trentenne e già vincitore del
Concours musical international de Montréal nel 2013. Marta
Gardolińska, che nella stagione 2021/2022 diventerà Direttore
Musicale dell'Opéra National de Lorraine ed è reduce dal
successo alla guida della Los Angeles Philharmonic, grazie alla
vittoria della borsa di studio istituita da Gustavo Dudamel,
dirigerà la Sinfonia N. 1 in do minore Op. 68 di Johannes
Brahms, un brano che il compositore tedesco scrisse tra il 1862
e il 1876 dopo una lunga gestazione dovuta al senso di
responsabilità e al rispetto verso un genere, quello sinfonico,
che sembrava aver raggiunto il suo apice con Beethoven. Al suo
debutto la Prima ebbe grande successo, tanto da far esclamare al
direttore d'orchestra Hans von Bülow "Abbiamo finalmente una
Decima Sinfonia" con un rimando evidente alle nove sinfonie
beethoveniane.
Marc Bouchkov, al debutto a Bologna così come Marta
Gardolińska, sarà invece il solista del Concerto in re minore
per violino e orchestra Op. 47 di Jean Sibelius, caposaldo della
letteratura violinistica eseguito per la prima volta nel 1904 a
Helsinki con lo stesso compositore finlandese sul podio e Victor
Nováček come solista.
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