Grande commozione e bagno di foll
per Nino D'Angelo all'inaugurazione del murales realizzato
dello street artist italo-olandese Jorit in piazza Guarino a
San Pietro a Patierno.
"Queste persone mi hanno sempre mostrato grande affetto e il
murales a me dedicato ne è la conferma" ha detto il cantautore
napoletano che è nato 64 anni fa proprio nel quartiere al nord
del capoluogo partenopeo. L'evento doveva tenersi già a ottobre
dello scorso anno, ma è stato posticipato a causa dell'emergenza
sanitaria e D'Angelo non aveva ancora visto l'opera. Il dipinto
di dodici metri, che raffigura in versione iperrealistica il
volto dell'artista ai tempi celebre del 'caschetto' biodo, è
un'omaggio che San Pietro a Patierno ha voluto tributare a
D'Angelo. L'artista non solo non ha mai nascosto le sue
origini, ma le ha sempre dichiarate con fierezza. "Ringrazio
tutte le persone per una sorpresa bellissima che mi ha
emozionato e che oramai suggella per sempre il mio rapporto con
questa parte di Napoli dove ho iniziato la mia carriera" ha
ripetuto ai presenti. Dopo l'inaugurazione (promossa
dall'Associazione Primavera e patrocinata dal Comune di Napoli),
D'Angelo ha visitato i luoghi a lui più cari. "Quando mi è stata
prospettata l'idea di un murales raffigurante il volto di Nino a
San Pietro a Patierno ho accettato con entusiasmo. D'Angelo è
un'icona, un simbolo della cultura popolare di Napoli, ed è
bello che un'opera di street art con il suo volto possa
contribuire in qualche modo a riqualificare il contesto urbano
del quartiere in cui è nato", ha detto Jorit. Dopo l'estate,
sono molti gli impegni per D'Angelo con il progetto 'Il poeta
che non sa parlare', composto da un libro, un album e un tour
composto, e al momento, di circa 20 date : si comincia il 4
novembre dal teatro degli Arcimboldi di Milano, il 26 e 27
dicembre l' appuntamento è al l PalaPartenope di Napoli.
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