Il Ferrara Buskers Festival torna
dal 25 al 29 agosto per la sua 34esima edizione consecutiva che
sarà introdotta dalla tradizionale anteprima a Comacchio il 24.
Per la kermesse è un ritorno a un anno di distanza dall'edizione
'limited' del 2020. La location si sposta a parco Massari:
nell'area verde, a pochi passi dal centro, dalle 19 alle 24
saranno ospitate tutte le attività artistiche collegate
all'evento, il più grande al mondo dedicato ai musicisti di
strada. I gruppi in concerto saranno 12, dislocati nelle varie
aree degli oltre quattro ettari di parco, e saranno fruibili in
contemporanea con un unico biglietto d'ingresso acquistabile sul
sito ufficiale del festival.
Tra gli ospiti Moni Ovadia, che il 26 agosto si esibirà in
duetto con il direttore artistico e ideatore del festival
Stefano Bottoni, diventando così il tredicesimo gruppo della
serata assieme al fisarmonicista rom Albert Florian Mihai. I
concerti prevedono ogni sera l'esibizione fissa di 11 buskers +
1: quest'ultimo ogni giorno cambierà.
"Siamo fieri di esserci stati anche in un terribile 2020 e
ricordo con orgoglio la partecipazione di Gianna Nannini. Oggi
facciamo un altro passo verso la normalità", afferma la
presidente del festival Rebecca Bottoni, che oggi in conferenza
stampa ha ricordato l'impegno per "un festival a bassissimo
impatto ambientale". L'anima 'green' emerge anche dal progetto
progetto Bgreen, in collaborazione con il gruppo Hera (partner
del festival), che quest'anno è dedicato alle api. "Dopo la
special edition del 2020, il Ferrara Buskers Festival conferma
la sua capacità di sapersi reinventare per offrire il massimo
spettacolo, nelle modalità consentite dal periodo, e di sapersi
continuamente aprire al mondo, con selezionati artisti
internazionali che ne fanno il più celebre appuntamento di
questo tipo", commenta il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. Alla
conferenza stampa di presentazione ha partecipato, in
videocollegamento, anche il ministro della Cultura Dario
Franceschini.
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