E' incentrato su brani di Beethoven,
Debussy e Schumann, il secondo incontro con il Parsifal Trio in
programma a Roma il 23 gennaio alle 11 Teatro Sala Umberto per
gli appuntamenti di 'Domenica Classica'', organizzata
dall'Associazione Suono e Immagine. Nel concerto intitolato ''Le
mille voci del Trio'', la violinista Jalle Feest, la pianista
Anna Paola Milea e la violoncellista Emilia Slugocka proporranno
anche composizioni di due autrici di grande spessore, che
lavorarono nella seconda metà dell'800 e nel primo '900,
Mélanie (Mel) Helene Bonis e Lili Boulanger. La prima, allieva
di César Frank, compagna di studi di Claude Debussy, dovette
superare l'opposizione della famiglia alla sua professione e poi
confrontarsi con il mondo culturale che, pur nella progressista
Parigi del tempo, era dominio assoluto degli uomini. Ha lasciato
più di 300 opere, anche di impegno sinfonico. Al contrario Lili
Boulanger, autrice di molte composizioni strumentali e per
canto, proveniva da una famiglia di musicisti, fu precocissima
nel comporre e fu presto notata anche perché, prima donna nella
storia, vinse il Prix de Rome, come Debussy e Ravel.
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