La storia di Yaya Sangare, rifugiato
della Costa d'Avorio che nel suo viaggio di speranza verso
l'Italia ha perso moglie e due figli in mare. Ma anche quella di
Arianna, che un tribunale affida a 10 anni non alla madre, ma al
padre violento. E poi Lisa, giovane ingegnere e giocatrice di
pallavolo, morta sul lavoro per il cedimento di un pavimento in
uno stabile che stava controllando.
Si intitola Note di Cronaca, l'esordio discografico del
giornalista Rai Stefano Corradino, in uscita il 21 maggio. In
tutto, sette brani cantautoriali (parole e musica del
giornalista) ispirati ad altrettante storie che lui stesso ha
raccontato in questi anni nei suoi servizi per Rainews24.
Storie di cronaca e attualità che parlano di immigrazione, morti
sul lavoro, donne vittime di soprusi, mafie, giornalisti uccisi
e il coraggio del personale sanitario durante la pandemia. Un
concept album in cui le canzoni sono tutte collegate da un tema
di fondo: i diritti umani.
"Per questo - spiega Corradino - ho voluto che gran parte del
ricavato del disco sia destinato ad Amnesty International,
organizzazione di straordinaria sensibilità su questo tema".
Il giornalista ha lanciato sulla piattaforma gofundme una
raccolta fondi per autofinanziare l'album, raccogliendo 14mila
euro in poche settimane. Con la copertina realizzata dal
vignettista Mauro Biani, la produzione artistica di Stefano
Profeta e la collaborazione di Marco Cocchieri, l'album esce con
l'etichetta Carpe Diem in download e streaming su tutte le
piattaforme e sarà pubblicato in vinile in edizione limitata
nelle prossime settimane. Dal mese di giugno saranno disponibili
anche i videoclip di tutti i brani.
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