Carmen Russo omaggia Raffaella Carrà con Tuca Tuca Remix, in uscita il 10 giugno per l'etichetta Clodio Music.
Era un'Italia molto diversa quella del 1971, data in cui
durante Canzonissima, Raffaella Carrà con la complicità di Enzo
Paolo Turchi, rivoluzionarono letteralmente il sabato sera
televisivo e magnetizzarono l'Italia intera con il Tuca Tuca.
Da
quel momento vennero infranti molti tabù e il Tuca Tuca di
Raffella Carrà e Enzo Paolo Turchi entrò nell'immaginario
collettivo nazional popolare. Ora quel fascino sensuale,
divertente e divertito, rivive in chiave remix interpretato da
Carmen Russo.
Amica, ammiratrice, complice di Raffaella; la showgirl
rivitalizza il tormentone apparso per la prima volta in bianco e
nero, e rende omaggio a una artista indimenticabile. Il Tuca
Tuca nasce da Gianni Boncompagni, autentico pigmalione di
Raffaella Carrà, e Franco Pisano; scandalizzò l'Italia per il
suo ballo ammiccante e allusivo, interpretato per la prima volta
da Enzo Paolo Turchi.
"Sono sempre stata una grande ammiratrice di Raffaella Carrà
- dichiara Carmen Russo -. Ho avuto il piacere di conoscerla
grazie ad Enzo Paolo e proprio per questo, abbiamo deciso di
farle questo omaggio insieme. Lei è il mio idolo, è la donna
della televisione, forte, emancipata, colei che è riuscita ad
andare oltre il suo essere donna, fino a diventare una star
internazionale. Poter omaggiare la regina della televisione
italiana mi lusinga e ci coinvolge emotivamente tutti. L'idea di
fare un Tuca Tuca Remix, nel rispetto dell'originale, è per me
un grande onore. Spero che questo revival in chiave disco
diventi virale e che tutti i giovanissimi possano condividere la
magia delle mosse e note del Tuca Tuca."
Non poteva mancare un videoclip, in uscita il 16 giugno, con
Enzo Paolo Turchi coprotagonista e regista. Il ballerino e
coreografo accompagna Carmen Russo in scenette davanti ad alcuni
dei monumenti più rappresentativi della nostra penisola,
riproponendo le mosse del Tuca Tuca. Lo scenario è quello
dell'Italia in Miniatura, dove nel 1978 la Raffa nazionale
cantava la sigla di "Ma che Sera". Un omaggio nell'omaggio.
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