(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI), 05 NOV -
L'amministrazione comunale di Pomigliano d'Arco (Napoli),
chiederà al Ministero della Cultura un vitalizio per il
cantautore Marcello Colasurdo, cantautore ex componente del
gruppo operaio 'e Zezi, divenuto cieco a seguito di una caduta.
È quanto stabilito in una delibera approvata dalla Giunta
guidata dal sindaco Gianluca Del Mastro il quale ha sottolineato
che Colasurdo "è un esponente della musica e della tradizione
popolare di enorme talento, un patrimonio per il nostro
territorio e per i grandi valori che esso rappresenta". "È
doveroso - ha aggiunto - che lo Stato sostenga, in un momento di
grande difficoltà, un artista di enorme valore e un
rappresentante glorioso della nostra terra". Marcello Colasurdo,
noto come "re della tammurriata", a settembre aveva scritto un
post su Facebook raccontando di essere diventato cieco in
seguito a una caduta e dopo aver riportato un trauma cranico.
All'uomo, 67enne trasferitosi dal Molise a Pomigliano quando
aveva 10 anni, sono state amputate anche le gambe per importanti
problemi di salute con cui combatte da anni. Ex componente del
gruppo operaio E Zezi di Pomigliano d'Arco, dal 1996 è leader
dei 'Marcello Colasurdo Paranza' e nel 2000 realizzò il disco
"Aneme perze" con gli Spaccanapoli per l'etichetta Real Word di
Peter Gabriel. Da sempre è un indiscusso protagonista della
musica popolare, specialmente dal vivo, esibendosi con la sua
tammorra in giro per la Campania e nel resto d'Italia. Nel corso
della sua carriera poliedrica, Colasurdo, come attore, può
vantare un film con Federico Fellini e John Turturro, oltre a
collaborazioni musicali con i Modena City Ramblers,
Almamegretta, 99 Posse. Molte le manifestazioni di solidarietà e
di affetto, tra cui medici oculisti che gli hanno offerto aiuto.
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