Il nuovo anno di Santa Cecilia si
apre il 5 gennaio alle 19:30 con il ritorno sul podio del
Direttore Ospite Principale Jakub Hrůša, affiancato nel secondo
brano in programma dalla pianista Beatrice Rana, in questa
stagione Artista residente nell'Accademia Nazionale, in un
concerto dedicato a Weber, Schumann e Beethoven (alle 19.30
all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, repliche il 7
gennaio alle 18 e l'8 alle 18).
Hrůša, che nel corso della stagione dirigerà altri due
concerti, è Direttore principale dei Bamberger Symphoniker e
ospite dei cartelloni delle maggiori orchestre come i Wiener e
Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic. Recentemente è
stato nominato Direttore Musicale del Royal Opera House Covent
Garden di Londra, dove entrerà in carica nel settembre del 2025
succedendo ad Antonio Pappano. Il direttore ceco, definito dalla
rivista "Gramophone" uno dei migliori direttori del panorama
musicale internazionale, ha debuttato sul podio dell'Orchestra
di Santa Cecilia nel 2016, e dal 2018 è tornato senza
interruzioni a esibirsi nelle stagioni successive. Il 1 giugno
2021 ha diretto nei giardini del Quirinale il concerto per le
celebrazioni del 75/o anniversario della Repubblica Italiana
alla presenza del Presidente Sergio Mattarella. Beatrice Rana,
stella internazionale del pianoforte, lo scorso novembre ha
eseguito a Santa Cecilia con Pappano il Concerto per pianoforte
di Clara Wieck, moglie di Robert Schumann.
Il "Concerto per il Nuovo Anno" verrà aperto dalla Ouverture
del Franco cacciatore di Carl Marian von Weber, eseguita per la
prima volta a Berlino nel 1821. Di Robert Schumann Beatrice Rana
eseguirà la composizione forse più nota, il Concerto per
pianoforte, presentato per la prima volta a Lipsia nel gennaio
1846 con Clara Schumann alla tastiera e sotto la direzione di
Felix Mendelssohn. La seconda parte della serata è incentrata
sulla Sinfonia n. 7 di Beethoven, eseguita la prima volta a
Vienna l'8 dicembre del 1813.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA