Si intitola "Solidago" il nuovo EP
di Livio Cori, l'artista partenopeo che lavora sulle sonorità
alternative R&B oscure e racconta gli stati d'animo successivi
alla fine di una storia d'amore e il difficile percorso per
lasciarsela alle spalle. Il terzo EP di Cori viene definito dal
musicista "terapeutico - spiega - cioé volto alla guarigione di
un cuore dolorante. E' sicuramente il più intimo dei mei ep,
potrei definirlo terapeutico, l'ho fatto più per seguire una mia
esigenza che una discografia o magari per chi lo ascolterà,
scriverlo è stato un vero bene per me".
Non a caso il nome scelto Solidago, spiegano in una nota, è
riconducibile a una pianta perenne che si fa apprezzare per la
splendida fioritura, ma anche per le sue proprietà benefiche:
una pianta curativa antinfiammatoria il cui nome deriverebbe dal
solido del latino che intendeva rafforzare, consolidare,
guarire. L'Ep contiene oltre al singolo d'apertura, "Sulo Pe
Chella", anche gli altri brani: "Scinne", "Nun M'Annammoro",
"Tutte Le Parole" e infine "Niente A Ce Dicere". La produzione
musicale ed artistica di questo EP è curata dallo stesso Livio
Cori insieme al chitarrista Simone Ottaviano in arte Eitaway.
Livio Cori, nato e cresciuto nei Quartieri Spagnoli, ha
esordito sulla scena musicale a 18 anni, nel 2008, collaborando
con artisti come Dj Uma e Jesa. Nel 2015 realizza il singolo
"Tutta la notte" in collaborazione con Ghemon, posizionandosi in
vetta alla classifica di MTV e venne premiato con il Premio MEI,
come miglior artista emergente hip hop. La sua carriera è quindi
decollata e nel 2016 ha lavorato con Luché al singolo "Veleno" e
ha partecipato a Gomorra 3 come attore, interprentando il ruolo
di "'O Selfie" e producendo la colonna sonora "Surdat". Solidago
è il terzo Ep del musicista dopo "Montecalvario" e "Tarantelle".
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