È in programma dal 25 al 28 maggio
la 23/a edizione del Paganini Guitar Festival, manifestazione di
respiro internazionale dedicata a Niccolò Paganini - leggendario
violinista ma anche amante della chitarra, sepolto a Parma - di
cui il 27 maggio ricorre il 183/o anniversario della morte.
Il festival, realizzato dalla Società dei Concerti di Parma
in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune in
diverse sedi musicali della città, ha come filo conduttore
l'Alma Latina. In programma oltre trenta eventi, a cominciare
dai concerti che vedranno protagonisti stelle internazionali
come Aniello Desiderio e Zoran Dukic (ai quali è affidato il
concerto conclusivo al Regio di Parma domenica 28, oltre che una
masterclass), ma anche Anabel Montesinos, Thibaut Garcia,
Rovshan Mamedkuliev, Lorenzo Micheli, Matteo Mela. Per la prima
volta nella storia del Festival, inoltre, ci sarà un compositore
in residenza: l'inglese Steve Goss, di cui verranno eseguite
numerose opere, alcune in prima esecuzione assoluta. Tornano
inoltre i concerti sensoriali al buio con la partecipazione di
Davide Prina, vincitore del Paganini Guitar Festival 2022, e del
francese Pierre Bibault.
Il Paganini Day sarà venerdì 27 maggio: la giornata prenderà
il via con il saluto delle autorità al Cimitero della Villetta,
poi il concerto I tre strumenti di Paganini con Giulio Plotino,
violino, Carlo Aonzo, mandolino, e Giampaolo Bandini, chitarra.
E poi concerti, conferenze e una visita alla Villa Paganini. Da
segnalare l'impegno nella valorizzazione di giovani talenti,
perseguita attraverso masterclass, concerti e soprattutto il
concorso chitarristico internazionale Omaggio a Niccolò Paganini
e il concorso Giovani Promesse ai quali sono iscritti 200
partecipanti. La Paganini Youth Orchestra radunerà inoltre a
Parma cento studenti di scuole medie, licei musicali e
conservatori di tutta Italia per un corso intensivo di due
giorni. C'è attesa anche per la mostra di liuteria chitarristica
moderna alla Casa della Musica, dove esporranno trenta liutai
provenienti da tutta Europa, e per la mostra di liuteria storica
L'anima latina del liutaio modernista, alla Casa del suono,
dedicata a Francisco Simplicio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA